Di Salvatore Lavino | 7 Dicembre 2024
Quali accorgimenti sono i più validi in assoluto per congelare i funghi, averli come fossero freschi ed evitare qualsiasi possibile controindicazione.
I funghi sono un ingrediente adatto ad ogni stagione. A seconda delle specie, ne esistono di praticamente tipiche per ogni stagione diversa. Sanno essere deliziosi, utilizzati in molte ricette dopo essere stati adeguatamente trattati. Però quando si acquista una grande quantità di funghi freschi o si raccolgono funghi selvatici, può sorgere la necessità di doverli conservare per un uso futuro.
Non sempre è possibile mangiare i funghi tutti quanti nella stessa occasione. Perciò congelare i funghi è un’ottima soluzione per prolungarne la durata, ma è importante farlo correttamente per preservare il loro sapore, la loro consistenza e per evitare rischi per la salute.
Congelare i funghi prolunga la loro vita e mantiene anche intatti i nutrienti che si trovano al loro interno. I funghi freschi possono iniziare a deteriorarsi rapidamente, quindi il congelamento è un modo efficace per evitare sprechi. Inoltre, avere funghi già pronti nel congelatore può essere utile quando si desidera preparare un piatto veloce e gustoso.
Prima di congelare i funghi, è bene procedere con una preparazione adeguata. Inizialmente, bisogna pulirli con attenzione. È meglio evitare di immergerli in acqua, poiché i funghi assorbono facilmente l’umidità, che può compromettere la loro consistenza una volta scongelati.
Come si congelano i funghi crudi o cotti?
Utilizza un panno umido o un pennello per rimuovere eventuali residui di terra. Se i funghi sono particolarmente sporchi, puoi sciacquarli rapidamente sotto acqua corrente, ma assicurati di asciugarli bene. Un passaggio da non trascurare mai per congelare i funghi è il cosiddetto blanching.
Questo processo consiste nel cuocere i funghi in acqua bollente per un breve periodo, solitamente da 2 a 5 minuti, e poi raffreddarli rapidamente in acqua ghiacciata. Questo passaggio serve a inibire l’enzima che causa il deterioramento del prodotto, mantenendo il colore, il gusto e i nutrienti. Dopo il blanching, è importante asciugare i funghi con cura per rimuovere l’acqua in eccesso.
Esistono diversi metodi per congelare i funghi, e la scelta dipende dalle preferenze personali e dall’uso previsto. Puoi congelare i funghi crudi, ma è consigliabile farlo solo se li utilizzerai in piatti cotti. Per congelarli direttamente, assicurati che siano ben puliti e asciutti.
Distribuiscili su un vassoio in un singolo strato, in modo che non si attacchino tra loro. Metti il vassoio nel congelatore fino a quando i funghi sono completamente congelati. Una volta congelati, trasferiscili in sacchetti per il congelatore, assicurandoti di rimuovere quanta più aria possibile prima di sigillare. Questo metodo permette di congelare i funghi in porzioni, facilitando l’uso futuro.
Altri consigli da seguire
Se desideri avere porzioni già pronte per la cottura, puoi congelare i funghi in contenitori o sacchetti per alimenti, dividendo le quantità in base alle tue esigenze. Questo metodo è molto pratico, poiché ti consente di scongelare solo la quantità necessaria per il tuo piatto.
Un altro metodo interessante è quello di conservare i funghi in olio d’oliva prima di congelarli. Dopo il blanching, puoi mescolare i funghi con un po’ di olio e spezie a piacere, quindi riporli in contenitori adatti al congelamento. Questo non solo aggiunge sapore, ma aiuta anche a prevenire la formazione di bruciature da congelamento.
Quando sei pronto per utilizzare i funghi congelati, è importante scongelarli correttamente. Il modo migliore per farlo è trasferirli dal congelatore al frigorifero e lasciarli scongelare lentamente durante la notte. Questo metodo mantiene la consistenza migliore. Se hai bisogno di usarli immediatamente, puoi aggiungerli direttamente a piatti cotti, come zuppe o stufati, senza scongelarli prima.
Parole di Salvatore Lavino