Di Isabella Insolia | 5 Dicembre 2024
C’è stato un nuovo richiamo alimentare per rischio microbiologico. Il prodotto e i lotti sono stati attenzionati dal Ministero della Salute: ecco di che cosa si tratta.
Non è la prima volta che il Ministero interviene per mettere in allerta i consumatori in merito alla sicurezza alimentare. Proprio nelle ultime ore, si è sollevato un nuovo velo di preoccupazione in merito ai potenziali rischi derivati al consumo di alcuni prodotti in commercio nei diversi supermercati e negozi di alimentari sul nostro territorio.
Il Ministero della Salute ha emesso un avviso ufficiale sui suoi canali riguardante un prodotto che porta con sé il rischio microbiologico che, nell’ambito della sicurezza alimentare, si riferisce alla possibilità di contrarre malattie generate da virus, batteri e altri microrganismi patogeni che vengono ingeriti. In questo caso specifico, ad essere sotto accusa sono alcuni lotti di un prodotto che è stato attenzionato dagli esperti.
Richiamo alimentare per rischio microbiologico: il prodotto coinvolto
Negli ultimi giorni è comparso un nuovo richiamo alimentare sul sito ufficiale del Ministero della Salute. L’avviso risale a venerdì 29 novembre quando sono stati segnalati alcuni lotti di Vongole e lupini sottovuoto del marchio “L’acquachiara un mare di freschezza” per la possibile presenza di rischio microbiologico.
Sugli scaffali dei supermercati, il prodotto lo si trova sotto la denominazione Vongole e lupini sottovuoto 4×0,5 kg. Sono vendute in classiche vaschette di plastica trasparente da 500 grammi ognuna. Il produttore L’Acquachiara SRL e il marchio di identificazione dello stabilimento di produzione del prodotto è IT560 CSM CE, mentre l’indirizzo dello stabilimento è Via Maestri del lavoro, 1 – 30015 a Chioggia, in provincia di Venezia, come riporta l’avviso del Ministero.
Entrando nello specifico, i lotti richiamati sono contrassegnati dalle sequenze: A6020, A5962 e A6027 che presentano un errore nella data di scadenza. Sebbene sulle confezioni ci sia come data di scadenza 28 dicembre 2024, in realtà il termine è diversi giorni prima, ovvero il 1 dicembre il lotto A5962, il 2 dicembre il lotto A6020 e il 3 dicembre il lotto A6027. Un errore causato dal malfunzionamento del software che ha in gestione le informazioni sui prodotti alimentari dell’azienda.
Dopo questa allerta, il dicastero ci ha tenuto a raccomandare tutti i consumatori di non consumare i prodotti segnalati nell’avviso e di restituirli subito ai punti vendita dove sono stati comprati. Questo avviso arriva pochi giorno dopo il richiamo alimentare per rischio di Salmonella che ha coinvolto un altro prodotto.
Parole di Isabella Insolia
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.