I cibi di Natale buoni ma che fanno più male, quanto puoi mangiarne

Una tavola imbandita per Natale

I cibi di Natale buoni ma che fanno più male, quanto puoi mangiarne (buttalapasta.it)

Ci sono tante delizie a fine anno a tavola e non solo, ma purtroppo non fanno bene alla salute. Quali sono le quantità giuste da rispettare per non avere alcun problema di salute.

A Natale siamo tutti più buoni? Non è mica detto. Soprattutto a tavola, dove peccare di gola ed esagerare è più facile che negli altri periodi dell’anno. Già di per sé il Natale è un momento di celebrazione e convivialità. E questo basta ed avanza per sgarrare fin troppo, tra assaggi, assaggini, bis, tris e colazione col panettone.

E quindi è inutile stare a sottolineare come Natale sia anche un periodo in cui i cibi abbondano, spesso con conseguenze negative per la nostra salute. E quindi a Natale siamo anche più golosi. Le tavole imbandite sono piene di piatti ricchi ed invitanti, ai quali non si può resistere.

Però, sebbene siano deliziose, molte di queste specialità possono nascondere insidie per chi cerca di mantenere un’alimentazione equilibrata. E questo discorso va al di là della facilità con la quale tutto questo ci fa mettere su del peso in eccesso.

Durante le festività, i piatti a base di carne, come arrosti e insaccati, dominano le cene natalizie. Questi alimenti, spesso ricchi di grassi saturi e calorie, possono contribuire a un aumento del colesterolo e a problemi digestivi, soprattutto se consumati in eccesso. La tentazione di abbondare in porzioni generose è forte, ma è meglio per la salute prestare attenzione. Anche solo per evitare di sentirsi appesantiti e stanchi.

Cosa non mangiare a Natale?

Anche le salse ed i contorni possono rivelarsi insidiosi. Preparazioni a base di burro e panna, come purè di patate o salse cremose, aumentano notevolmente il carico calorico dei pasti. Sebbene possano sembrare irresistibili, un consumo eccessivo di questi accompagnamenti può portare a una sensazione di pesantezza e affaticamento, elementi che non si addicono allo spirito festivo.

Delle specialità di Natale

Cosa non mangiare a Natale? (buttalapasta.it)

Ovvio poi che a questo novero non possiamo non aggiungere i dolci natalizi. Panettoni, torroni e biscotti sono parte integrante delle tradizioni culinarie natalizie, ma sono spesso carichi di zuccheri e grassi. La loro presenza sulle tavole rende difficile resistere, e un consumo smodato può causare picchi glicemici ed un rapido aumento di peso. Anche se è difficile rinunciare a un dolce, bisogna ricordarsi di non esagerare. Gli effetti collaterali per la salute sono sempre dietro l’angolo.

E ciò vale pure per le bevande alcoliche, che pure rappresentano un ulteriore aspetto da considerare. Durante le feste, si tende a fare brindisi con una frequenza maggiore ed a bere più del solito. L’alcol può contribuire a dare un apporto calorico elevato. Il suo consumo eccessivo può influenzare negativamente il sonno ed aumentare il rischio di stanchezza e malesseri nei giorni successivi.

Stare a sindacare sulle quantità lascia il tempo che trova, quando si tratta di mangiare un piatto di carne, un dolce natalizio od una salsa come condimento. L’importante è sempre non esagerare. Le dosi giuste è facile intuirle da te. ricorda che il troppo stroppia e che esagerare a tavola porta ad ingrassare e sul momento ad accusare nausea e gonfiore addominale. Con delle assunzioni moderate invece tutto questo non succederà.

Parole di Salvatore Lavino

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