Di Salvatore Lavino | 2 Dicembre 2024
Quali procedure ti fanno risparmiare tempo e soldi e ti permettono anche di non inquinare quando devi pulire le fughe dei pavimenti di casa tua.
La pulizia delle fughe tra le piastrelle è una operazione domestica spesso trascurate, che si ha la tendenza di fare non con la dovuta frequenza. Eppure è un qualcosa di fondamentale per mantenere a livelli elevati l’estetica degli ambienti ed anche la loro salubrità.
Le fughe, infatti, tendono a diventare il rifugio di sporco, batteri e muffa, specialmente in spazi umidi come cucine e bagni. Fortunatamente, esistono metodi naturali che possono aiutare a risolvere questo problema senza dover ricorrere a sostanze chimiche aggressive.
Le fughe si sporcano per vari motivi. Prima di tutto, la porosità dei materiali utilizzati per le piastrelle, come il gres porcellanato o il cotto, facilita l’assorbimento di liquidi e la formazione di macchie.
E le normali operazioni di pulizia con scopa o aspirapolvere spesso non sono sufficienti per raggiungere lo sporco incrostato nelle fessure, contribuendo a quell’aspetto scuro e poco gradevole. In particolar modo, ambienti come il bagno, soggetti a umidità, e la cucina, esposti a schizzi di grasso, sono più vulnerabili a questi accumuli.
Come pulire fughe molto sporche?
L’aceto bianco è un potente alleato nella lotta contro lo sporco. Grazie alle sue proprietà antimicotiche e antibatteriche, è particolarmente efficace nella rimozione della muffa. Puoi spruzzare l’aceto puro o diluito in acqua tiepida direttamente sulle fughe e lasciarlo agire per 10-15 minuti. Successivamente, basta risciacquare con un panno umido. Oltre a pulire, l’aceto elimina anche gli odori sgradevoli, rendendo l’ambiente più fresco.
Quando le fughe sono particolarmente sporche e incrostate, l’acqua ossigenata (a 130 volumi) può rivelarsi molto efficace. Versa una piccola quantità direttamente sulle fughe e strofina con uno spazzolino. Questo metodo è potente, ma è importante indossare guanti protettivi e assicurarsi che l’ambiente sia ben ventilato, poiché l’acqua ossigenata è una sostanza piuttosto forte.
Il bicarbonato di sodio è un rimedio naturale estremamente versatile e facilmente reperibile. Grazie alle sue proprietà abrasive, è ideale per rimuovere le incrostazioni. Per utilizzare il bicarbonato, mescola una parte di prodotto con acqua calda fino a ottenere una pasta densa.
Applica questa miscela sulle fughe e strofina con uno spazzolino da denti o una spazzola a setole dure. Dopo aver lasciato agire il composto per qualche minuto, risciacqua con un panno umido. Il risultato sarà visibile immediatamente, con fughe notevolmente più chiare e pulite.
Il vapore rappresenta un metodo eccellente per una pulizia profonda delle fughe. Utilizzando un pulitore a vapore, puoi facilmente sciogliere sporco e muffa. Basterà vaporizzare le fughe e strofinare con uno spazzolino per ottenere risultati rapidi e soddisfacenti.
Questo approccio è particolarmente utile anche per superfici delicate come il parquet, dove il vapore può essere applicato in modo controllato per evitare l’eccesso di umidità. Per fare della utile prevenzione e preservare la pulizia e l’igiene di pavimenti e fughe, passa tutti i giorni l’aspirapolvere. Il livello di sporco diminuirà in maniera drastica così facendo.
Parole di Salvatore Lavino