Con meno di 40 euro ti porti Antonino Cannavacciuolo a tavola questo Natale: l'offerta

antonino cannavacciuolo

Con meno di 40 euro ti porti Antonino Cannavacciuolo a tavola questo Natale: l'offerta -(foto IG@antoninochef)- Buttalapasta.it

Chi non vorrebbe gustare qualche prelibatezza dello chef Antonino Cannavacciuolo? Ora puoi e addirittura con meno di 40 euro fai felici tutti.

Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più amati del panorama televisivo. Oltre a gestire diversi ristoranti assieme alla moglie, da parecchi anni lo chef partenopeo è uno dei tre giudici di Masterchef Italia insieme ad altri due nomi della grande cucina: lo chef Bruno barbieri e lo chef Giorgio Locatelli.

Cannavacciuolo, da buon napoletano, si è sempre distinto per l’estrema attenzione alla qualità della materia prima: propone piatti semplici ma dai sapori unici e inconfondibili e, inoltre, soprattutto negli ultimi anni, ha iniziato a strizzare l’occhi anche ad alternative vegetariane e vegane.

Certo mangiare in uno dei suoi ristornati sarebbe il sogno di molti di noi ma, dal punto di vista economico, non è esattamente “una passeggiata”: tra menù degustazione e vini, nel suo ristorante più famoso, Villa Crespi, si possono spendere anche diverse centinaia di euro a testa. Ma se vuoi portare un “pezzo” di Antonino Cannavacciuolo a tavola e lasciare i tuoi ospiti senza fiato, ora puoi farlo e addirittura con meno di 40 euro: un’occasiona da non lasciarsi scappare in vista del Natale.

Antonino Cannavacciuolo: questa delizia costa meno di 40 euro

Natale è sempre più vicino e, come ogni anno, fa capolino la solita domanda: cosa portare in tavola? L’esigenza di fare bella figura deve conciliarsi anche con la necessità di non spendere un occhio della testa. Questo Natale a farti fare un figurone ci pensa direttamente il rinomato chef stellato Antonino Cannavacciuolo: con meno di 40 euro potrai portare in tavola – o regalare – una delle sue creazioni più amate e richieste.

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Antonino Cannavacciuolo: questa delizia costa meno di 40 euro -(foto @shop.antoninocannavacciuolo.it)- Buttalapasta.it

Questo natale, accanto al classico panettone, potrai portare in tavola o regalare ai tuoi amici o familiari un dolce dal sapore unico ed eccezionale: il pandoro artigianale realizzato da Antonino Cannavacciuolo. Questo dolce natalizio è unico grazie alla lunga lievitazione di 18 ore. Lo chef usa rigorosamente lievito madre.

Il tocco in più che rende speciale questo pandoro e lo distingue da tutti gli altri? Lo zucchero a velo realizzato con vere bacche di vaniglia! Potrai goderti e condividere questa delizia spendendo solo 39 euro: un prezzo davvero basso se si pensa che si tratta di un dolce artigianale realizzato da uno degli chef stellati più famosi nel nostro Paese.

Il pandoro di Antonino Cannavacciuolo contiene: farina di FRUMENTO, BURRO, UOVA fresche, zucchero impalpabile (zucchero, amido di mais), TUORLO d’uovo, pasta madre (farina di FRUMENTO, acqua), LATTE, burro di cacao, lievito di birra, sale, vaniglia Bourbon in polvere. Bustina di zucchero impalpabile – ingredienti: zucchero, amido di mais, vaniglia Bourbon in polvere. Può contenere: MANDORLE, NOCCIOLE, NOCI, NOCI DI ACAGIU’, NOCI DI PECAN, NOCI DEL BRASILE, PISTACCHI, NOCI MACADAMIA, ARACHIDI, SEMI DI SESAMO, SOIA.

Non è, pertanto, adatto né ai vegani né a chi è allergico o intollerante al glutine. Tuttavia, per chi ha optato per un’alimentazione 100% plan based, Antonino Cannavacciuolo ha pensato ad un altro dolce natalizio davvero straordinario e fuori dal comune.

Parole di Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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