Di Matteo Fantozzi | 19 Novembre 2024
La pizza non riuscivo a digerirla e così ho sempre deciso di evitarla, da quando ho scoperto questo impasto posso mangiarne quanta ne voglio.
Un problema comune che oggi potremmo riuscire a risolvere per permettere di mangiare pizza tranquillamente proprio per tutti.
I motivi per cui non riusciamo a digerirla sono svariati. Si può partire da scarsa qualità degli ingredienti fino a una lievitazione incompleta. Non è detto però che si tratti di una questione di scarsa attenzione da parte del pizzaiolo, a volte i motivi possono essere differenti. Molto spesso si tratta dell’utilizzo di farine troppo ricche di proteine e glutine magari con la presenza di additivi validi per le esigenze di conservazione.
A volte invece si parla di maturazione o lievitazione inefficiente con chi prepara la pizza che lavora troppo frettolosamente vista magari anche la larga mole di lavoro. A questo punto sono molti quelli che decidono di risolvere il problema non mangiando più la pizza, accantonando il problema. In realtà però le soluzioni esistono e possiamo risolvere i nostri problemi molto più facilmente di quanto si possa pensare. Andiamo a vedere tutto più da vicino.
Come risolvere il problema della pizza che non riusciamo a digerire
Ma come facciamo a risolvere il problema della pizza che non riusciamo a digerire? Vi proponiamo una ricetta che vi permetterà di mangiarla e rimanere leggeri sempre senza perdere il gusto. Sarete così pronti a riprovare il vero piacere di mangiare la pizza in qualsiasi momento voi ne abbiate voglia. Per prepararla andiamo a vedere quelli che sono gli ingredienti come ci suggerisce Carlotta Lolli con la sua pizza a lunga lievitazione fatta in casa, digeribile e cotta direttamente nelforno di casa. Se preferite invece la pizza napoletana cliccate qui oppure potete cliccare qui per la pizza di patate.
Ingredienti per 5 pizze
- 1 kg di farina di frumento, medio forte per lievitazione lunga
- 650 g d’acqua
- 5 g di lievito di birra fresco oppure 3 g di lievito di birra secco attivo
- 25 g di sale fino
- 20 g di olio extravergine d’oliva
- Per farcire ingredienti a piacere
Procedimento
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- Inserite l’acqua in una ciotolina con il lievito e poi inserite tutto in una quantità maggiore di acqua;
- Mettete la farina nella planetaria e lasciatela lavorare inserendo a poco a poco l’acqua con il lievito;
- Stendiamo l’impasto su un piano e poi chiudetelo mettendolo in una ciotola unta con un coperchio;
- Lasciate tutto fuori frigo a temperatura ambiente per poi trasferirla in frigo per 24 ore;
- Cospargete il piano con la farina e dopo aver tirato fuori l’impasto due ore prima mettetelo sopra dividendolo in tante palline di solito da 250 grammi;
- Copriamo le palline e lasciamole lievitare per 1-2 ore a temperatura ambiente;
- Ora cospargiamo di nuovo il piano con farina, mentre preriscaldiamo il forno. Stendiamola e condiamola;
- Potete mettere la pizza in forno alternando le due nella parte superiore e inferiore. Con 250° cuocete 8 minuti sopra e altrettanti sotto.
Avrete così risolto il problema della pizza che fino a oggi non riuscivate a digerire.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.