Di Salvatore Lavino | 18 Novembre 2024
Che significato ha il Pane di San Petronio e che cosa serve per la sua preparazione. È uno dei tanti simboli gastronomici di Bologna.
Il Pane di San Petronio è un simbolo della ricchissima tradizione gastronomica di Bologna. Il capoluogo emiliano può vantare un retaggio importante ed ultrasecolare in ogni ambito. La città è soprannominata “la Dotta”, per via della sua famosa università. E “la Grassa”, proprio per lo sconfinato campionario di ricette e di specialità culinarie che ne hanno caratterizzato la storia.
Ed il Pane di San Petronio è un qualcosa che unisce insieme bontà e territorialità. È un alimento ricco proprio di storia oltre che di sapore, e che affonda le radici nel cuore della cultura emiliana. Questo pane, caratterizzato da una crosta croccante e da un interno morbido, è celebrato per la sua semplicità e per il profondo legame con le tradizioni locali. Scopriamo insieme la storia di questo pane, i suoi ingredienti e la ricetta per prepararlo.
Come è facile immaginare, il Pane di San Petronio deve il suo nome al patrono di Bologna, San Petronio, per l’appunto. La cui basilica, una delle più grandi chiese in mattoni del mondo, si erge maestosa nella piazza principale della città. Il pane è tradizionalmente preparato in occasione delle festività religiose e delle celebrazioni dedicate al santo, ma è apprezzato anche quotidianamente dai bolognesi.
Le sue origini risalgono a secoli fa, quando i fornai locali utilizzavano farine di alta qualità e metodi di lavorazione artigianali. Ed il Pane di San Petronio era spesso considerato una sorta di offerta, un omaggio al santo. Veniva benedetto durante le cerimonie religiose. Con il passare del tempo è poi diventato un simbolo della cucina bolognese, rappresentando la convivialità e l’accoglienza della comunità.
Pane di San Petronio, ingredienti e ricetta
La ricetta tradizionale del Pane di San Petronio è semplice, ma richiede ingredienti di alta qualità. Che cosa ti servirà per prepararlo:
500 g di farina di grano tenero (preferibilmente tipo 0 o 00);
300 ml di acqua (a temperatura ambiente);
10 g di sale;
10 g di zucchero;
25 g di lievito di birra fresco (o 7 g di lievito secco);
un filo d’olio d’oliva (per ungere la teglia).
La preparazione del Pane di San Petronio è un processo che richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale ripaga ampiamente gli sforzi. Comincia facendo sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida con lo zucchero. Lascia riposare per circa 10 minuti, finché non si forma una leggera schiuma in superficie.
In una ciotola capiente, versa la farina e aggiungi il sale. Fai un buco al centro e versa il composto di lievito e acqua. Inizia a mescolare con una forchetta, incorporando gradualmente la farina. Una volta che gli ingredienti sono ben amalgamati, trasferisci l’impasto su un piano di lavoro.
Impasta energicamente per circa 10-15 minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Se necessario, puoi aggiungere un po’ di farina per evitare che l’impasto si appiccichi. Forma una palla con l’impasto e mettila in una ciotola leggermente unta d’olio. Copri con un panno umido e lascia lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino a quando non raddoppia di volume.
Una volta lievitato, riprendi l’impasto e lavoralo brevemente. Forma una pagnotta o una forma allungata, a seconda delle tue preferenze. Posizionala su una teglia rivestita di carta da forno. Copri nuovamente con un panno e lascia lievitare per un’altra ora.
Preriscalda il forno a 220°C. Prima di infornare, puoi fare dei tagli sulla superficie del pane per dargli un aspetto caratteristico. Cuoci per circa 30-35 minuti, finché non risulta dorato e croccante. Il pane è cotto quando, battendolo sul fondo, produce un suono vuoto. Ed una volta cotto, lascia raffreddare il Pane di San Petronio su una griglia prima di affettarlo.
Parole di Salvatore Lavino