Di Kati Irrente | 14 Novembre 2024
Ogni anno la pubblicazione della Guida Michelin fa discutere, ma voi sapete quali sono le caratteristiche e le abilità che uno chef deve avere per poter ambire a ottenere una stella?
Molte persone che decidono di trasformare il proprio desiderio in realtà mettendosi a fare il cuoco per mestiere nel loro cuore ambiscono a ottenere il riconoscimento di chef stellato, perché oltre ad essere un onore la citazione nel famoso libro rosso, è anche fonte di pubblicità per la propria attività di ristorazione.
Ogni professionista deve avere determinate abilità per poter ambire a ottenere la stella, ma gli esperti e i degustatori della celebre Guida Michelin seguono dei precisi criteri per l’assegnazione. Insomma se uno chef è stellato può vantarsi di esserlo perché ha lavorato con dedizione, ma non solo. Allora vediamo quali sono le caratteristiche che deve avere uno chef per ottenere le stelle Michelin.
Gli chef devono avere queste qualità per poter raggiungere il successo
A stilare questa sorta di classifica delle qualità dei grandi cuochi di successo è stato Paul Sorgule, guarda caso di professione chef, che ha affidato la lista alle pagine del blog Harvest America Ventures.
Per stare tutto il giorno in cucina serve prima di tutto energia, non solo per stare dietro a cotture e comande ma anche per coordinare il lavoro degli altri e dare la scaletta. Inevitabilmente occorre anche una certa dose di forza fisica per maneggiare teglie piene di cibo, sacchi di alimenti pesanti, ecc.
Un ottimo cuoco deve poi avere agilità, Paul Sorgule definisce lo stare in cucina come una sorta di coreografia, bisogna stare attenti agli aspetti tecnici ma anche saper decorare un piatto con grazia. Certo bisogna anche avere una certa dedizione per l’organizzazione, la confusione è bandita.
Lo chef di successo è dotato di acutezza mentale, deve ricordare tutti gli step della ricetta, correggere in corso d’opera qualche piccola imperfezione, saper organizzare l’uscita di diverse pietanze in fretta per accontentare i clienti.
Ma deve anche saper ascoltare, cogliere i dettagli, imparare dalle critiche e quindi ovviamente pure fare autocritica per crescere e migliorarsi sempre di più. Ricordando sempre che un po di umiltà non guasta mai. Ovviamente un buon cuoco deve avere anche un grande palato, una passione per quello che fa e l’amore per il cibo, ma questo sembra un po scontato per chi decide di dedicare la vita alla preparazione degli alimenti.
Infine per sapere come viene assegnata la stella Michelin leggete quali sono i segreti del premio più ambito dai ristoratori.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.