Di GIeGI | 5 Ottobre 2008
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facile
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5 minuti
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1 Persone
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n.d.
Una ricetta suntuosa che mette assieme tutti i sapori dell’Autunno: uva, funghi e castagne, per accompagnare uno stinco di vitello. È un piatto un pochino lungo da preparare, ma è perfetto per un pranzo domenicale in questa stagione, e servito con del purè di patate diventa un ottimo piatto unico.
Ingredienti
- 1 stinco di vitello intero
- 500 g. di castagne
- 500 g. di funghi cantarelli (detti anche finferli o galletti)
- 3 cucchiai di olio d’oliva
- 15 cl. di vino bianco
- 10 piccoli scalogni
- 1 cipolla
- 5 spicchi di aglio
- un po’ di timo e di prezzemolo
- 1 grappolo d’uva
- 80 g. di burro
- sale e pepe q.b.
Preparazione
Riscaldate il forno a 130 gradi.Mettete lo stinco in un tegame con coperchio che possa andare in forno, e che lo contenga di misura, fatelo colorire con 2 cucchiai di olio, e poi salatelo. Togliete l’olio bruciato, aggiungete gli scalogni pelati, la cipolla tagliata in quattro parti, gli spicchi d’aglio incamiciati (cioè ricoperti dalla loro pellicina), e il timo ed il prezzemolo legati assieme con un po’ di filo bianco. Coprite con il coperchio per ¾, infornate e fate cuocere per 2 ore e mezza a 130 gradi.
Nel frattempo, pulite le castagne e fatele cuocere per mezzora in acqua salata. Sgranate il grappolo d’uva ed eliminate i semini dagli acini. Pulite i cantarelli: togliete le parti terrose e passateli rapidamente sotto un getto di acqua fredda, ma non lasciateli in ammollo. Fate rinvenire i funghi in una padella con una noce di burro, salate e pepate e fate cuocere 3 minuti. Scolateli e metteteli da parte.
Togliete il tegame dal forno quando lo stinco è cotto, mettetelo sul fuoco vivo e bagnate con il vino bianco. Fate ridurre il vino della metà, aggiungete il resto del burro, le castagne, i funghi cantarelli e l’uva. Riscaldate il tutto per circa 5 minuti a tegame coperto. Ponete lo stinco su un piatto caldo e disponete attorno il suo bel contorno autunnale fatto di castange, funghi ed uva.
Per rendere più veloce la preparazione, potete usare castagne già cotte al naturale in scatola o surgelate (in questo caso scongelatele in un po’ di brodo caldo).
Foto da www.forum-auto.com, flickr.com/photos/26849183@N00, www.enotime.it, takecareblog.libero.it
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.