Di Valeria Scirpoli | 30 Ottobre 2024
Come ammorbidire le castagne dure dopo la cottura: solo così saranno davvero buonissime.
Questo è il periodo delle castagne, buonissimi frutti della terra, molto versatili dato che si possono preparare in tanti modi. Che siano ancora con la buccia o già sgusciate, può capitare di imbattersi in castagne secche e raggrinzite.
Così, dopo la cottura risulteranno ancora molto dure e immangiabili. Ammorbidire le castagne che presentano questo problema, è molto semplice e c’è più una tecnica per farlo così che risulteranno davvero buonissime.
Come ammorbidire le castagne dure dopo la cottura: le tecniche
Per ammorbidire le castagne dure, una tecnica è sicuramente quella dell’ammollo che permette di aiutare la loro cottura. Ma ci sono anche altri modo portentosi per reidratarle.
Se le castagne risultano secche alla vista e al tatto, la pratica migliore per ridurre i tempi di cottura è l’ammollo che serve anche per reidratare il frutto. Basterà immergere le castagne nell’acqua fredda e lasciare in ammollo per 12-24 ore (a seconda della loro grandezza e durezza). Praticare una piccola incisione sul guscio e poi metterle in una bacinella colma, così da farle intenerire. A questo punto sono pronte per essere cotte, anche solo per 10 minuti.
Altre tecniche per ammorbidire e reidratare le castagne dure sono:
- bollitura: portare a bollore una pentola d’acqua e versare le castagne secche. Lasciar sobbollire per circa 10-15 minuti e poi procedere alla cottura che si preferisce. Oppure, una volta spento il fuoco, se sono troppo coriacee, far riposare le castagne nell’acqua calda per circa 20-30 minuti così che si ammorbidiranno gradualmente
- con un panno bagnato: immergere un panno di cotone in acqua, strizzandolo bene in modo che sia bagnato, ma non gocciolante. Disporre le castagne in padella in un unico strato, coprirle con un canovaccio e cuocere a fiamma bassa per circa 15-20 minuti. Il panno tratterràl’umidità e creerà il vapore che servirà proprio per ammorbidire le castagne. Controllare la consistenza e, se necessario, proseguire qualche minuto in più e ripassare il canovaccio sotto l’acqua (se si è asciutto).
Se invece si volessero ammorbidire delle castagne senza buccia ma crude, l’ideale è sempre effettuare l’ammollo per 6-7 ore e poi farle bollire per altri 10 minuti in abbondante acqua. Mettere le castagne in una pentola con acqua fredda e portare a ebollizione.
Lasciar sobbollire a fuoco dolce per circa 30 minuti o fino a quando non risultano morbide. Si può aggiungere una foglia di alloro o un pizzico di sale per insaporire (soprattutto se si deve preparare un piatto salato). L’importante è non far cuocere troppo le castagne altrimenti c’è il rischio che si disfino. Infine, prima di sbucciarle attendere che si raffreddino.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.