Di Valeria Scirpoli | 27 Ottobre 2024
La friggitrice ad aria è un elettrodomestico sempre più usato ma davvero fa risparmiare in bolletta più del forno tradizionale?
La friggitrice ad aria è un elettrodomestico che non manca quasi più in nessuna casa. La sua popolarità è dovuta ad una serie di vantaggi che ha: permette di cuocere i cibi con l’aria calda, ottenendo un risultato simile alla frittura tradizionale, ma con un consumo di olio ridotto fino all’80%.
La friggitrice ad aria può essere usata anche per riscaldare, scongelare e essiccare gli alimenti. Oltre al fatto che si può cucinare usando meno grassi e ottenendo cibo croccante con una cottura veloce, la friggitrice ad aria è anche facile da pulire e sembrerebbe far risparmiare sui consumi.
Ma è davvero così?
La friggitrice ad aria fa risparmiare sui consumi in bolletta? La verità
La friggitrice ad aria ha al suo interno una resistenza elettrica che riscalda l’aria mentre una ventola la fa circolare ad altissima velocità intorno agli alimenti. Questo processo permette di ottenere una doratura e una croccantezza simili a quelle delle fritture tradizionali, ma con l’utilizzo di pochissimo olio.
Usare la friggitrice ad aria vuol dire portare in tavola del cibo più sano, che sembra fritto ma che non lo è, che dunque risulta più leggero e digeribile. È economica perché in commercio ci sono tanti modelli adatti a tutte le tasche, è pratica da usare e veloce da pulire e, sopratutto, sembra che usandola si risparmi anche sul consumo di energia.
In effetti è proprio così, il consumo di energia con la friggitrice ad aria è inferiore rispetto a quello di un forno tradizionale. Entrambi riscaldano il cibo sfruttando lo stesso metodo fisico ma ci sono delle significative differenze. La friggitrice ad aria è piccola e compatta e ciò vuol dire che si riscalda molto più velocemente rispetto a un forno ventilato tradizionale, che ha una camera di cottura più ampia.
Una friggitrice ad aria può raggiungere temperature fino a 200°C, consumando tra i 1200 e i 2000 watt. Un forno ventilato tradizionale, invece, consuma mediamente tra i 900 e i 1500 watt per raggiungere temperature simili. Quindi sembrerebbe che il forno ventilato sia più efficiente dal punto di vista energetico.
In realtà il vero punto di forza della friggitrice ad aria è la velocità: è più piccola e raggiunge la temperatura desiderata più rapidamente rispetto a un forno tradizionale. Questo si traduce in un tempo di cottura ridotto, che può essere anche dimezzato. Quindi il forno ventilato consuma leggermente meno watt all’ora mentre la friggitrice ad aria utilizza più energia ma per un tempo più breve.
In termini di consumo complessivo, quando si cuociono piccole porzioni di cibo e con un solo ciclo di cottura, la friggitrice ad aria sarà più conveniente del forno. Però non si può generalizzare: non sempre la friggitrice ad aria è più conveniente del forno tradizionale ma tutto dipende da ciò che si deve preparare.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.