Di Giovanni Cardarello | 19 Ottobre 2024
Pratica e invitante, ma in realtà non dovremmo neanche guardarla: perché non dovremmo comprare frutta e verdura a fette
La vita frenetica della nostra quotidianità è certamente qualcosa con cui tutti combattiamo. Purtroppo, non esistono soluzioni miracolose che ci permettono di risolvere completamente questo oscuro vortice in cui la nostra società ci frulla di settimana in settimana. Possiamo però trovare degli stratagemmi per poter limitare almeno il consumo delle nostre energie.
Ad esempio, possiamo decidere di preparare dei pasti già pronti in serie da consumare durante la settimana. Di ricette da preparare e poi surgelare ne esistono ormai un’infinità e internet è un preziosissimo aiutante. Basta chiedere a Google o anche a qualche chat di intelligenza artificiale per avere già pronti una lista di ingredienti con annesso il modo in cui prepararli.
Frutta e verdura a fette: sempre da evitare
La vita di oggi sarà pure frenetica, ma dobbiamo ammettere che la tecnologia ci permette veramente di rendercela più facile. Un’altra grande invenzione che possiamo facilmente trovare e che ci rende i pasti più veloci e semplici, è la frutta, ma anche la verdura, già sbucciata e tagliata. Tantissimi supermercati spesso hanno nel reparto frutta e verdura un sacco di prodotti praticamente pronti all’uso. Ma fermi, potrebbero non essere la scelta migliore.
La frutta e verdura già tagliata non arrivano certo sfuse, le troviamo di solio in qualche pacchetto di plastica usa e getta. Estremamente inquinanti, quindi per permetterci di risparmiare 2 minuti nel quotidiano, finiamo con il gettare nel mondo altra plastica che verrà smaltita in maniera difficile e che impiegherà tantissimo tempo per non essere più dannosa per il nostro ecosistema. Insomma, veramente una piega infelice. E non finisce qui, quella frutta e quella verdura vengono si sottoposte a rigidissimi controlli sanitari, ma c’è sempre la possibilità di un’interazione con persone fisiche.
E queste rispettano decisamente meno quei controlli. La buccia non è solo una nemica, protegge la nostra amata frutta dai pericoli del mondo estero. In fine, nel caso non ci aveste già pensato, si la plastica mantiene il tutto protetto dal momento in cui questa viene imbustata. Ma se dovesse essere presente anche solo un elemento scaduto, magari una mela che ha fatto il suo corso più velocemente del dovuto, ebbene allora questa andrebbe velocemente a contaminare il resto. Dentro la bustina è umido, terreno estremamente ospitale per germi e muffe.
Parole di Giovanni Cardarello