Richiamata polenta istantanea per presenza di alcaloidi: questi i lotti interessati

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Il Ministero richiama polenta istantanea per possibile rischio chimico (Buttalapasta.it)

Il Ministero della Salute mette in guardia i consumatori: richiamata polenta istantanea per possibile presenza di alcaloidi. Quali sono i lotti interessati ed altre informazioni utili.

Nuova allerta alimentare da parte del Ministero della Salute: stavolta ad essere ritirati dal mercato a scopo preventivo sarebbero stati alcuni lotti di polenta istantanea a causa della presenza al suo interno di alcaloidi. Come sappiamo, non è la prima volta che le autorità competenti richiamano un prodotto alimentare per possibile rischio chimico.

Le raccomandazioni, come sempre, sono quelle di non consumare per nessun motivo i lotti oggetto del ritiro e, qualora fossero già stati acquistati, è bene di riportarli immediatamente presso il punto vendita in cui è avvenuto l’acquisto. Vediamo nel dettaglio quali sono i prodotti interessati dall’avviso ministeriale.

Richiamata polenta istantanea per presenza di alcaloidi: lotti interessati ed altre informazioni utili

Il Ministero della Salute ha diffuso una nuova allerta alimentare riguardante due lotti di Polenta istantanea bio a marchio IRIS. L’articolo in questione, venduto in confezioni da 500 grammi ciascuna e commercializzato dall’azienda A.S.T.R.A. Bio S.r.l., con sede presso S.P. 9 KM 3 + 135 26030 Casteldidone (CR), è prodotto dall’azienda LA GRANDE RUOTA S.R.L., il cui stabilimento si trova in via Cavalieri di Vittorio Veneto, 1 – 25020 Dello (BS), marchio di identificazione 001_CR_149716_0.

polenta istantanea ritirata dal mercato

Polenta istantanea ritirata dal mercato: l’avviso del Ministero (Fonte: salute.gov.it – Buttalapasta.it)

I lotti interessati dal richiamo sono rispettivamente il numero 121224 e il numero 220325, con data di scadenza o termine minimo di conservazione 12/12/2024 e 22/03/2025. Come abbiamo anticipato, il motivo del rischiamo è un possibile rischio chimico. 

Sull’avviso emanato dal Ministero si legge infatti: “Possibile presenza di alcaloidi tropanici (atropina e scopolamina) sopra il tenore massimo previsto”. A scopo precauzionale, quindi, il Ministero della Salute ha prontamente predisposto il ritiro della merce ed ha raccomandato alle consumatrici ed ai consumatori di non assumere per nessuna ragione la suddetta polenta. Anche l’azienda produttrice ha fatto a tutti la stessa raccomandazione.

Cosa fare qualora si fosse già acquistato il prodotto

Nell’avviso pubblicato sul sito Internet ufficiale del Ministero della Salute è possibile trovare tutte le informazioni utili per riconoscere ed identificare i lotti di polenta sopra citati ed altre allerte alimentari. Qualora ci si accorgesse di aver acquistato un prodotto dello stesso marchio, è bene verificare subito che l’articolo comprato non riporti il numero di lotto e la data di scadenza o il termine minimo di conservazione segnalati.

Se si è acquistato il prodotto contaminato, non bisogna assolutamente consumarlo, ma occorre segregarlo e identificarlo con cartello non conforme, comunicare all’azienda A.S.T.R.A. BIO S.r.l. la quantità di prodotto e prepararlo al ritiro. In alternativa, è possibile riportarlo direttamente presso il punto vendita in cui è avvenuto l’acquisto, recandosi in cassa con lo scontrino per la sostituzione o il rimborso.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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