Di Matteo Fantozzi | 9 Ottobre 2024
In Trentino Alto Adige torna un appuntamento che ogni anno sposta migliaia di persone, ecco la Festa della mela.
L’evento si terrà il 12 e il 13 ottobre nelle Valli di Non e di Sole. La festa del raccolto è dedicata alla mela ed è nota come Pomaria.
Con questa celebrazione si vuole rendere omaggio alla natura e ai suoi frutti, inoltre offre la possibilità di andare a scoprire la cultura del territorio oltre che le sue tradizioni e alcuni dei migliori prodotti locali. I visitatori faranno così un viaggio all’interno delle splendide atmosfere che ci regala ogni anno l’autunno così come i suoi frutti tanto apprezzati da tutti.
E in particolare ovviamente ci si soffermerà sulle mele che sono una delle primizie che produce il Trentino Alto Adige. Tra le aziende produttrici maggiormente attive c’è sicuramente Marlene che ci regala tutte le tipologie di mele disponibili sul mercato. Si parte dalle succose Granny Smith, passando alla croccante Braeburn, per arrivare alla punta aspra della Gala e alla dolcezza aromatico della Red Delicious. Non sono solo queste le qualità perché abbiamo anche la croccante Fuji, la dolcissima Golden Delicious e la delicatamente acida Stayman Winesap.
Andiamo però ad approfondire cosa potremo vedere in questa attesissima fiera.
Festa della mela in Trentino Alto Adige, cosa c’è da aspettarsi
Alla Festa della mela in Trentino sarà possibile passare alla degustazione di diverse qualità di questo splendido frutto della terra oltre ad altri sapori locali. Ci si potrà immergere inoltre in un’atmosfera del tutto stagionale, fatta da colori caldi e rassicuranti.
Nota anche come Pomaria si tratta della festa del raccolto della Val di Non ed è arrivata alla sua diciottesima edizione, che la fa diventare una vera e propria istituzione per il luogo in questione.
Si parte sabato mattina alle ore 10.00 con l’apertura della manifestazione con il mercato dei produttori locali. Grande spazio anche per i bambini che avranno la possibilità non solo di assaggiare le mele ma anche di divertirsi con attività e semplici laboratori.
Non mancherà inoltre la possibilità di andare a visitare le meraviglie del posto come per esempio le visite guidate alla Chiesa di San Martino a Livo o all’Antica Pieve della Natività di Maria a Varollo. Un evento che dunque oltre al cibo va a valorizzare anche le bellezze del posto, mettendole in risalto con chi magari si reca lì per la prima volta e sarà convinto anche a tornare.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.