Bruno Barbieri, qual è il piatto più complicato che ha mai preparato: lo chef confessa

Lo chef Bruno Barbieri confessa sui social il piatto più complicato realizzato durante la sua stellare carriera nel mondo della cucina. 

Nel campo dell’eccellenza italiana, non può mancare il nome di Bruno Barbieri, lo chef dalle sette stelle Michelin. Carismatico e geniale, Barbieri è riuscito negli anni a coniugare lo straordinario talento e la passione per la cucina, con le capacità di intrattenimento televisive.

Non a caso, lo chef stellare ricopre un ruolo d’onore come giudice del talent Masterchef Italia da ben 14 anni. All’interno dello studio del celebre programma televisivo, infatti, Barbieri ha scoperto una particolare predilezione per il mondo dello spettacolo, dove ha collezionato varie esperienze di successo.

Non solo cucina, quindi, per Bruno Barbieri, il quale ama mettersi in gioco e sperimentare con le sue stesse capacità di intrattenimento. Lo chef ha recentemente aperto anche i suoi canali social, in cui pubblica costantemente video ricette da replicare e curiosità utili per gli appassionati di cucina.

Bruno Barbieri confessa il piatto più complesso: la ricetta da incubo

Nonostante le sue meritate sette stelle Michelin, anche Bruno Barbieri nasconde alcune difficoltà in cucina. Recentemente, lo chef stellato ha confessato sui social il suo tallone d’Achille: il piatto più difficile da realizzare. Si tratta del soufflé al baccalà in salsa di patate affumicate, arricchito da una ricca crema di caviale. Per chef Barbieri si tratta di una vera sfida, un piatto ancora oggi molto difficile da realizzare alla perfezione.

Soufflé al baccalà: la ricetta più difficile per Bruno Barbieri – Buttalapasta.it

Nel video messaggio pubblicato sui social, Barbieri descrive la difficoltà nel trovare il giusto equilibrio di sapidità tra il baccalà e le patate, oltre alla ricerca del punto di sviluppo e dei tempi di cottura perfetti per ottenere un ottimo soufflé. Con la solita ironia che lo contraddistingue, Bruno Barbieri si lascia andare al racconto del ricordo di un servizio svolto per più di 600 commensali, a cui sono stati serviti altrettanti caldissimi soufflé al baccalà.

La maestria del celebre chef si è costruita anche grazie all’esperienza di momenti del genere, dove la forte tensione e i tempi ridotti, hanno richiesto più concentrazione del solito. Nonostante la difficoltà ad ogni preparazione, Bruno Barbieri continua a riproporre il piatto anche in tempi recenti, trasformando il temibile soufflé al baccalà in uno dei suoi cavalli di battaglia noti a livello internazionale.