Per Gambero Rosso è questo il miglior prosciutto cotto: non dovresti comprare altro

Gambero Rosso ha recentemente decretato il miglior prosciutto cotto dell’anno e i consumatori non dovrebbero comprare altro. 

Pilastro della gastronomia italiana, il prosciutto cotto è uno dei salumi più noti e amati in tutto il mondo. Ottenuto dalla lenta cottura della coscia di suino, in seguito ad un’accurata salatura, questo salume offre un sapore delicato, una consistenza morbida e un profumo inconfondibile.

Il prosciutto cotto presenta molteplici varianti disponibili sul mercato: dal prosciutto cotto classico, fino alle tipologie più aromatizzate arricchite da spezie le quali conferiscono un aroma più intenso alla carne. Nella cucina italiana, il prosciutto cotto è diventato negli anni un ingrediente immancabile e insostituibile.

Utilizzato in numerose preparazioni, questo straordinario salume viene largamente utilizzato dagli antipasti fino ai secondi piatti. Si tratta, inoltre, di un alimentato dalle ottime qualità nutrizionali se prodotto con alti standard di qualità, ma che può trasformarsi in poco salutare a causa della presenza di numerose sostanze controverse.

Gambero Rosso decreta il miglior prosciutto cotto

Non ci sono dubbi per Gambero Rosso, la piattaforma leader per contenuti di informazione e promozione nel settore gastronomico, la quale ha recentemente decretato il miglior prosciutto cotto d’Italia. Secondo la valutazione del team di esperti di Gambero Rosso, Branchi “Cotto ’60” si è aggiudicato il podio del miglior prosciutto cotto. Si tratta di un prodotto artigianale, il quale presenta molteplici caratteristiche di elevata qualità.

Branchi Cotto ’60 è il miglior prosciutto cotto d’Italia – Buttalapasta.it

Gli esperti lo hanno premiato, in particolare, per l’adozione attuale della ricetta storica risalente ai primi anni Sessanta e per l’assenza di zucchero e di aromi. La classifica del miglior prosciutto cotto di Gambero Rosso, nasce dall’esigenza di informare i consumatori in merito alle numerose insidie che si nascondono all’interno delle tipologie di questo salume attualmente in commercio, soprattutto tra i grandi marchi commerciali.

I prodotti più noti, infatti, presentano al loro interno elevate quantità di sale, zucchero e additivi chimici come il nitrito di sodio, i quali possono compromettere a lungo andare la salute dell’uomo. Altro ingrediente spesso presente è il glutammato di sodio, utilizzato per migliorare il gusto del prodotto, conferendo una sapidità pronunciata. Nonostante si tratti di una sostanza legale, non mancano i dubbi degli esperti sul suo grado di tossicità, motivo per cui l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSAI) ha fissato a 30mg/kg il limite per la dose giornaliera ammissibile.