Tutte le differenze tra i vari tipi di lenticchie e qual è la più adatta a te

Quanti tipi lenticchie esistono caratteristiche

Nel mondo esistono numerose tipologie e varietà di lenticchie, che si differenziano in base a colore, dimensione e consistenza (Foto Unsplash) - Buttalapasta.it

Le lenticchie sono apprezzate e consumate in tutto il mondo: scopriamone varietà e caratteristiche per scegliere quella che fa al caso nostro.

Non è un segreto che i legumi siano una parte fondamentale di una dieta sana ed equilibrata. Non a caso essi sono annoverati tra i super alimenti della dieta mediterranea e inoltre sono apprezzati e consumati in tutto il mondo.

Tra questi non possiamo non annoverare le lenticchie. Le lenticchie sono infatti uno dei legumi più antichi e versatili, utilizzati in cucina ormai da migliaia di anni. Originarie del Medio Oriente, le lenticchie sono state coltivate per la prima volta circa 9mila anni fa e da allora non sono mai più scomparse dalla nostra alimentazione.

Oggi sono apprezzate in tutto il mondo per il loro alto contenuto di proteine, fibre e altri nutrienti essenziali. Inoltre la loro varietà permette di adattarle non solo a molti tipi di piatti, ma anche di esigenze alimentari, ad esempio quelle di chi segue un regime vegano e necessita di un apporto di ferro e proteine vegetali. Scopriamo insieme le diverse varietà di lenticchie, per scegliere quella che fa meglio al caso nostro.

Ami le lenticchie? Ce ne sono di tutti i colori

Le lenticchie marroni sono tra le più comuni e facilmente reperibili. Sono di colore bruno scuro e hanno un sapore terroso. Una delle loro caratteristiche principali è la consistenza soda che mantengono anche dopo la cottura, rendendole ideali per zuppe, stufati e insalate. La loro versatilità le rende un ingrediente fondamentale in molti piatti della cucina mediterranea e asiatica. Cuociono in circa 20-30 minuti. Tra le più note possiamo annoverare le lenticchie di Castelluccio di Norcia.

Varie tipologie lenticchie e caratteristiche

Le lenticchie sono usate in tutto il mondo e grazie alla grande varietà e versatilità si sposano con ogni tipo di piatto ed esigenza alimentare (Buttalapasta.it)

Le lenticchie verdi sono simili alle marroni, ma con una consistenza leggermente più soda e un sapore più pronunciato. Sono ampiamente utilizzate in Francia, dove sono conosciute come “lenticchie du Puy” se provengono dalla regione omonima. In Italia è nota la lenticchia verde di Altamura. Le lenticchie verdi sono ideali per piatti freddi come insalate, ma anche per zuppe e contorni. Richiedono circa 25-30 minuti di cottura.

Le lenticchie rosse e gialle sono particolarmente popolari nella cucina indiana e mediorientale. Si cuociono rapidamente, spesso in meno di 15 minuti, e tendono a sfaldarsi durante la cottura, il che le rende perfette per preparare puree o zuppe oppure delle ottime polpette di lenticchie senza patate. Hanno un sapore delicato, leggermente dolce e nocciolato, e sono spesso utilizzate anche per addensare salse. Tra le nostrane possiamo annoverare la lenticchia bionda di Villalba.

Le affascinanti lenticchie nere sono conosciute anche come lenticchie Beluga, sono piccole, lucide e simili al caviale. Hanno un sapore ricco e profondo, simile a quello delle noci. Mantengono la loro forma durante la cottura, il che le rende ideali per piatti raffinati come insalate e contorni. Cuociono in circa 20-25 minuti.

Le lenticchie arancioni, infine, sono simili alle rosse, ma con una tonalità più intensa. Sono molto usate nella cucina sudamericana e asiatica. Come le lenticchie rosse, si cuociono velocemente e sono perfette per piatti cremosi o vellutate. E voi quale lenticchia preferite?

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