Polpette di sarde, ti svelo la ricetta di un mio amico siciliano: sono morbide e saporite

ricetta polpette di sarde

Prova le polpette di sarde e vedrai come ti incantano! - buttalapasta.it

Gustosissime polpette di sarde, morbide, succose e genuine: salva subito la ricetta veloce perché ti conquistano!

Tra le preparazioni culinarie italiane più famose, diventate piatto simbolo per eccellenza anche all’estero del nostro Paese, sono assolutamente le polpette. La loro versione classica al sugo è certamente un confort food, da preparare quando vogliamo tirarci sul il morale o semplicemente per concederci una coccola che rievochi i sapori di un tempo, quelli della nonna per intenderci. Ovviamente ‘a polpetta’ possiamo trasformare qualsiasi cosa, partendo dal pane terminando con le più disparate verdure.

Scommettiamo però che le polpette di sarde non le abbiate ancora mai assaggiate. Passeggiando per le vie di Palermo potreste trovarle in qualche carretto della Vucciria vendute come street food, ma in realtà sedendovi in uno dei tanti ristorantini del centro le vedrete protagonisti in molti menù di mare. Un po’ come il baccalà fritto, queste non vedono stagioni e possiamo prepararle facilmente in casa e in pochissimo tempo. Scopriamo subito la ricetta!

Polpette di sarde, una bontà morbida e saporita: provale per il secondo di inizio settimana

Se proprio non avete voglia di iniziare un’altra settimana con il solito tran tran, allora dovrete preparare queste polpette di sarde perché sono facili e deliziose. La ricetta può sembrare difficile, ma in realtà non lo è per nulla e ci aiuteremo grazie al mixer, che in pochi minuti ci farà ottenere un impasto morbido e profumato da lavorare. Noi come da tradizione le faremo fritte, ma voi potrete farle anche al forno o in friggitrice ad aria. Non perdetevi nel frangente la nostra ricetta delle polpette di ricotta oppure delle polpette di cavolfiore!

ricetta polpette di sarde

Servitele con un po’ di succo di limone per una fresca in più – buttalapasta.it

Ingredienti per 4 persone

  • 700 gr di sarde;
  • 200 gr di pane in cassetta;
  • 1 uovo grande o 2 piccoli;
  • 50 gr di pecorino grattugiato;
  • 50 gr di caciocavallo grattugiato;
  • 1 spicchio d’aglio grande;
  • 50 gr di uvetta;
  • 50 gr di pinoli;
  • Sale, pepe, origano q.b.
  • 1 ciuffo di prezzemolo e qualche foglia di menta a piacere;

Preparazione

  1. Non fatevi spaventare dalla lista ingredienti, le polpettine le facciamo subito subito: iniziamo sciacquando le sarde sotto acqua corrente fredda, con il pollice della mano di dominio eseguiamo una piccola incisione ad altezza della testa, il pesce si aprirà a libro con facilità.
  2. Stacchiamo la testa con un movimento preciso e vedremo come si porterà via anche la lisca interna. Rimuoviamo la coda e apriamo i vari filetti. Eventualmente chiedete al vostro pescivendolo di fiducia di darvele già pulite per accorciare i tempi di preparazione.
  3. Inseriamo all’interno di un mixer da cucina il pane in cassetta, l’aglio, il prezzemolo e la menta. Frulliamo rapidamente qualche istante per poi versare il mix aromatico in una ciotola capiente.
  4. Frulliamo anche le sarde fin quando otterremo un composto corposo e uniamolo al trito profumato. Aggiungiamo quindi i pinoli leggermente tritati, l’uvetta precedentemente ammollata in acqua e poi strizzata, il parmigiano, il pecorino, il sale, il pepe e l’origano.
  5. Mescoliamo con le mani il tutto fino ad ottenere un impasto compatto e malleabile. Inumidiamo le mani appena con un po’ d’olio e formiamo le polpettine, ognuna di circa 30/40 gr.
  6. Facciamo scaldare abbondante olio di semi in una padella e quando arriverà a temperatura tuffiamole poco per volta, girandole di tanto in tanto. Man mano scoliamole su carta per fritti. Ecco pronte le nostre polpette di sarde, pronte da gustare e da servire come secondo o perché no, anche come aperitivo!

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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