In tanti notano questo 'dettaglio' sui menù dei ristoranti, ma cosa significa? Perché è importante saperlo

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Il dettaglio nel menù dei ristoranti - buttalapasta.it

Tante persone notano un dettaglio sui menù dei ristoranti, ma non tutti sanno che cosa significa. È importante conoscerlo: ecco che cosa sapere.

È abbastanza comune tra le persone entrare in un locale e sfogliare il menù, che può essere cartaceo o digitale. Coloro che sono attenti ai dettagli, sicuramente avranno notato un piccolo dettaglio che non deve essere snobbato da chi legge perché indica una specificità su determinate pietanze.

Sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita trovare sui menù dei ristoranti il segno di un asterisco, questo appare spesso accanto ad alcune voci. Questo simbolo sta a contrassegnare un tratto informativo che deve essere obbligatorio per legge per i ristoratori italiani, così come per chi lavora all’isola di Cipro. Questo segno sta a indicare la presenza di un alimento surgelato, in pratica è un modo per informare i clienti sulle materie prime utilizzate prima di andare a mangiare una pietanza.

Asterisco sui menù dei ristoranti: perché bisogna differenziare

Solamente l’Italia e l’Isola di Cipro hanno l’obbligo in cui bisogna contrassegnare la presenza di un prodotto surgelato. L’asterisco viene messo accanto a quei piatti che hanno cibi congelati, surgelati o abbattuti in precedenza ed è un richiamo indicativo in cui viene specificata la presenza di questi prodotti.

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L’asterisco nei menù dei ristoranti – buttalapasta.it

L’aggiunta dell’asterisco all’inizio voleva avvertire i clienti dei ristoranti perché i prodotti surgelati erano visti come inferiori dal punto di vista qualitativo, a differenza di quelli freschi. Proprio da qui la necessità dal punto di vista legale di metterlo come obbligo, sebbene oggi gli alimenti surgelati non siano più sinonimo di scarsa qualità.

Dunque, attualmente la normative impone ai ristoratori l’obbligo di indicare sui menù tutti i surgelati e i congelati usati per la preparazione dei piatti singoli piatti, ma anche a comunicare il dettaglio del processo impiegato. È un modo per mettere al corrente il consumatore che non si tratta di pietanze “fresche”. Gli imprenditori che non rispettano la legge sono passibili di denuncia con multe fino a 2.000 euro e passibili anche con la reclusione.

Attualmente mantenere o no l’obbligo di indicare nel menù i cibi surgelati è una questione molto dibattuta tra i ristoratori che si trovano su due schieramenti: c’è chi è convinto che si ha bisogno di maggiore trasparenza e chi sostiene che la giurisprudenza italiana sia obsoleta, la quale ha bisogno di aprirsi alle novità introdotte dalla tecnologia e sicurezza alimentare.

Parole di Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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