Di Cesare Orecchio | 1 Settembre 2024
Come conferire un aroma di barbecue alla grigliata: non bisogna accendere la carbonella, basta questo trucco e vedrai che sapore!
Ammettiamolo, poche cose risultano gustose e appetitose come una bella carne cotta alla griglia. Ne abbiamo davvero per tutti i gusti, partendo dalla più classica fiorentina alta e succosa, passando per gli arrosticini, finendo con involtini ripieni di prosciutto e formaggio. La cottura al barbecue conferisce non solo un sapore spinto a carne e verdure, ma grazie al diretto contatto con la carbonella, l’affumicato è bello che assicurato.
Certamente il barbecue richiede tempo, attrezzatura giusta, ma sopratutto un luogo all’aperto in cui poterlo accendere. Farlo in casa potrebbe essere pericoloso, per non parlare poi del fumo che impregnerebbe tutte le stanze per giorni. Eppure c’è un trucco per conferire alla grigliata fatta in padella il più classico sapore del barbecue e quando lo scoprirete non potrete più farne a meno. Oggi vi lasciamo sconvolti!
Conferire l’aroma di barbecue alla grigliata è semplicissimo: guarda qui questi trucchetti speciali
I sapori affumicati, così come quelli piccanti e aromatizzati, da sempre conquistano sin da subito, anche se forse non riusciamo a capire il perché. Ad esempio il bordo della pizza bruciacchiato quasi mai si lascia nel piatto, così come la superficie annerita della pasta al forno, dove a volte si vede una vera e propria lotta a chi debba toccare nel piatto. Il barbecue è un tipo di cottura che riesce a dare ai cibi che si preparano non solo un aspetto invitante, ma anche un profumo e un sapore incredibili.
La carne, il pesce o le verdure va posizionata sulla griglia quando è ben rovente, la carbonella deve essere spesso alimentata per evitare che la temperatura scenda, potendo così avere la classica reazione di Maillard. Ma se non avessimo a disposizione un giardino o un luogo in cui accendere il barbecue, dobbiamo per forza rinunciarci? Assolutamente no!
Esistono alcuni trucchi molto utili, il primo forse è quello più scontato ovvero l’uso di un affumicatore. In commercio ne troviamo diversi, in base all’uso che se ne fa e alcuni possono sfiorare appena i 60 euro. Basterà porre il cibo da affumicare all’interno del vano e seguire le istruzioni per ottenere una bistecca o un trancio di salmone dal sapore speciale. Se non vogliamo spendere soldi, possiamo avvalerci dell’uso delle spezie che in qualche modo possano rievocare il sapore del barbecue.
Anche l’olio può conferire il tipico sapore da barbecue, rendendolo affumicato. Anche qui possiamo avvalerci dell’uso dell’affumicatore oppure procedere così: procuriamoci dei bastoncini di legno(in commercio troviamo quelli adatti all’affumicatura), bruciamone uno fin quando otterremo un fumo costante e denso. Inseriamolo all’interno di un barattolo provando a farlo stare in piedi o poggiato su una delle pareti del contenitore e riempiamolo con l’olio, ovviamente evitando di arrivare alla parte in cui brucia il bastoncino. Chiudiamo con un coperchio e attendiamo che assorba il fumo.
Infine, se abbiamo la possibilità di accendere il barbecue possiamo abbrustolire a dovere degli spicchi d’aglio per poi inserirli in barattoli cui all’interno aggiungeremo olio d’oliva, richiudendo il tutto. Potremo usarlo in inverno per conferire il tipico aroma affumicato al nostro cibo!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.