Di Martina Di Paolantonio | 28 Agosto 2024
Il pollo alla stimpirata è un secondo ricco e gustoso che fa parte della tradizione culinaria siciliana: scopriamo come prepararlo.
Qual è la carne più consumata al mondo? Quella di maiale è sicuramente in testa alla classifica, con una media di 114 milioni di tonnellate ogni anni. Subito a seguire, però, troviamo quella di pollo, con cifre che arrivano a toccare i 106 milioni di tonnellate, corrispondenti a oltre 58 miliardi di polli.
Il pollo, in effetti, è più facile da allevare e conservare rispetto ad altri tipi di carne, inoltre questo alimento è ben tollerato in ogni cultura, contrariamente alla carne bovina o suina, il cui consumo è vietato da alcuni precetti religiosi. Un così largo consumo di pollo, ovviamente, ci mette di fronte a numerose questioni etiche, non ultimo il forte impatto che gli allevamenti intensivi hanno sull’ambiente.
Pollo alla stimpirata: un secondo povero ma gustoso dal sapore agrodolce
Consumare carne allevata localmente, però, potrebbe essere una soluzione almeno parziale a questo problema. Di seguito vogliamo proporvi una ricetta da preparare con pollo ruspante, tipica della tradizione culinaria siciliana: il pollo alla stimpirata. Che in qualche modo ricorda il pollo alla cacciatora, ma con un tocco di sapore in più. Il pollo alla stimpirata è un secondo piatto dal gusto agrodolce che si prepara con ingredienti semplici ed economici. Di quelli che quasi tutti hanno in casa, per intenderci!
Ingredienti per 3 persone
- 6 sovra cosce di pollo;
- sedano, carota e cipolla q.b.;
- 30 gr di capperi;
- 100 gr di olive verdi;
- prezzemolo e origano q.b.;
- 2 cucchiai di zucchero;
- mezzo bicchiere di aceto;
- sale, pepe e olio EVO.
Preparazione
I più esperti in cucina avranno già notato la presenza di zucchero e aceto: questi 2 ingredienti, oltre a conferire un gusto agrodolce al piatto, lo renderanno anche cremoso e caramellato. Ma andiamo con ordine.
- Per prima cosa dobbiamo rosolare il pollo: procuriamoci dunque una padella capiente e aggiungiamovi un filo d’olio. Lasciamo rosolare la carne per qualche minuto su ogni lato. Togliamo dalla padella e teniamo da parte.
- Poi prepariamo un bel soffritto a base di sedano, carota e cipolla, che cuoceremo nella stessa padella del pollo con olio EVO. Aggiungiamovi anche i capperi, il prezzemolo tritato, le olive denocciolate e aggiustiamo di sale e pepe.
- Lasciamo che le verdure appassiscano un po’ e poi aggiungiamovi il pollo: lasciamo dunque cuocere per circa mezz’ora a fuoco basso.
- Nello step finale dobbiamo aggiungere lo zucchero e l’aceto: spolveriamo il pollo con lo zucchero e irroriamo con l’aceto, lasciando sfumare per qualche minuto.
Nel giro di meno di un’ora questo secondo succulento è pronto… e non dimenticate di fare la scarpetta nel suo sughetto!
Parole di Martina Di Paolantonio
Laureata in moda e costume, negli anni mi sono interessata delle più disparate tematiche. Amo la correttezza formale dei testi mista a un buon contenuto: il copywriting mi è sembrata la scelta lavorativa giusta per dare seguito a questa mia passione