Di Martina Di Paolantonio | 25 Agosto 2024
Tra i molti piatti tipici della cucina siciliana ‘a pasta cu l’agghia trapanese è tanto semplice da realizzare quanto buona.
Se la cucina italiana è famosa in tutto il mondo, allora la cucina siciliana è famosa in tutta Italia. La tradizione culinaria sicula è infatti una delle più ricche e variegate del Bel Paese, merito dell’influsso arabo e medio-orientale, ma anche di una terra che dona frutti succulenti, resi tali dal tanto sole.
In ogni zona della Sicilia, inoltre, non è difficile trovare piatti a loro volta fortemente ancorati alla tradizione, che in molti casi diventano dei veri e propri elementi identitari per chi vi abita. Pensiamo ad esempio all’annosa questione degli arancini (o arancine?), che ormai è dibattuta anche da chi non è del luogo. Ognuno ha la sua ricetta prediletta, nonché la sua forma di arancino, ma nessuno sa quale sia la vera e propria origine di questa preparazione.
Tra le tante ricette tipiche siciliane possiamo poi annoverare il famoso pesto alla trapanese, che è l’ingrediente principale di un primo piatto tanto semplice da preparare quanto gustoso. Stiamo parlando della pasta cu l’agghia, che altro non è che la pasta all’aglio. Ebbene sì, in questo pesto l’aglio rosso di Nubia è uno degli ingredienti principali, insieme a basilico, pomodoro, mandorle, olio e pecorino.
Pesto alla trapanese: ‘a pasta cu l’agghia si fa così
Per preparare un buon piatto di pasta cu l’agghia per 2 persone avremo dunque bisogno dei seguenti ingredienti: 200 grammi di spaghettoni, 3 spicchi di aglio grandi, 1 pomodoro maturo grande, basilico in quantità, 5 mandorle, 1 cucchiaio di pecorino grattugiato, olio EVO e sale.
Passiamo dunque al procedimento: per prima cosa mettiamo a bollire l’acqua per la pasta, poi sbollentiamo il pomodoro per 2 o 3 minuti, così facendo riusciremo a spellarlo facilmente. Riduciamo la polpa in cubetti, eliminando parte dell’acqua e dei semi se necessario. In un mortaio pestiamo poi i 3 spicchi di aglio, il basilico e un pizzico di sale: una volta ridotti in poltiglia uniamo la polpa di pomodoro e irroriamo con abbondante olio d’oliva.
Questo pesto va servito a freddo, pertanto cuociamo gli spaghettoni, scoliamo al dente e poi condiamo con il pesto senza cuocerlo. Serviamo aggiungendo un cucchiaio di pesto e uno di pecorino grattugiato. Questo piatto è sicuramente appetitoso, merito degli ingredienti freschi e saporiti. E infine un ultimo suggerimento: il pesto alla trapanese è perfetto da abbinare a una fetta di pane tostato, oppure per fare la scarpetta una volta finita la pasta!
Parole di Martina Di Paolantonio
Laureata in moda e costume, negli anni mi sono interessata delle più disparate tematiche. Amo la correttezza formale dei testi mista a un buon contenuto: il copywriting mi è sembrata la scelta lavorativa giusta per dare seguito a questa mia passione