Se dopo mangiato ti vengono i crampi addominali devi subito dire addio a tutti questi cibi

come rimediare ai crampi addominali dopo mangiato

Avere crampi addominali può essere davvero fastidioso - Foto: Buttalapasta.t

Non è così raro avere crampi addominali dopo avere mangiato, se si verifica spesso è bene eliminare alcuni cibi dalla dieta.

E’ capitato certamente a tutti di fare un pasto più abbondante del previsto e di sentirsi gonfio una volta concluso, al punto tale da avere difficoltà a digerire. Questo può sconfinare addirittura in veri e propri crampi addominali, che possono essere difficili da gestire, al punto tale da rendere complesso prendere sonno nel corso della notte.

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Avere crampi addominali può essere davvero fastidioso – Foto: Buttalapasta.t

Si tratta spesso di una situazione improvvisa, anche se fastidiosa, che può scomparire nell’arco di qualche ora. A volte però può comparire con frequenza, in modo particolare se si mangiano alcuni cibi ben precisi, che sarebbe quindi bene evitare se si vuole tenere a bada il sintomo.

Elimina questi cibi e non avrai più crampi addominali

Non si possono sottovalutare i crampi adominali se i sintomi compaiono con cadenza quasi regolare dopo mangiato, soprattutto nella parte bassa dell’addome. Consultare il medico di fiducia per capirne la causa è ovviamente determinante, ma è altrettanto importante cercare di mettere in atto una serie di accorgimenti che possono aiutare a lenire il fastidio, specialmente se il disturbo è causato dall’accumulo di gas nella pancia.

In generale è sempre fondamentale bere (almeno due litri di acqua al giorno), così da rendere l’organismo sempre idratato e facilitare la digestione. Se il malessere dovesse essere associato a nausea e vomito, anche se sporadici, sarebbe bene evitare cibi solidi per qualche ora, bere a piccoli sorsi e reintrodurre gli alimenti iniziando con cibi come il riso bollito e i cracker. Almeno per qualche giorno è consigliabile evitare i latticini, così da aiutare la flora intestinale a stabilizzarsi.

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Bere acqua regolarmente è fondamentale – Foto: Buttalapasta.it

Qualora invece i dolori tendano a verificarsi dopo mangiato e nella parte alta dell’addome, è consigliabile assumere degli antiacidi, mentre andrebbero evitati i cibi molto grassi, i fritti, i prodotti a base di pomodoro, la caffeina, gli alcolici e le bevande gassate.

Il regime alimentare da seguire dovrebbe essere i più possibile equilibrato, comprendente frutta e verdura, anche due volte al giorno, e una buona quantità di fibre. Non si dovrebbe perdere tempo e rivolgersi al pronto soccorso in presenza di crampi addominali e alcune situazioni ben precise, ovvero:

  • si è incinta;
  • il dolore addominale è improvviso e tagliente;
  • si sta seguendo un trattamento antitumorale;
  • si ha dolore al petto, al collo o alle spalle;
  • non si riesce a scaricare l’intestino e si sono avuti diversi episodi di vomito;
  • il dolore è concentrato tra le scapole ed è associato a nausea;
  • si hanno dfficoltà respiratorie;
  • sono stati subuti traumi addominali;
  • la pancia è sensibile al tatto o tesa e dura.

Questa sarà l’occasione, se il personale medico lo dovesse ritenere necessario, per sottoporsi a esami specifici e capire se il problema possa essere legato a malattie da non sottovalutare. Spesso si tratta di una situazione da addebitare a colite, appendicite, fibrosi cistica, celiachia, intolleranze alimentari e cancro al colon, giusto per citare i casi più comuni.

Parole di Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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