Cozze o cozze pelose, che differenza c'è tra le due: diversissime una dall'altra

Scopri le differenze tra cozze e cozze pelose: queste due varietà sono completamente diverse per aspetto, gusto e utilizzo in cucina.

Quando si parla di mitili, quei molluschi chiamati comunemente cozze, spesso si tende a confonderle con con le meno conosciute cozze pelose. Sebbene appartengano alla stessa famiglia, queste due varietà sono molto diverse tra loro, sia per l’aspetto che per il sapore e le modalità di consumo.

Le cozze pelose hanno caratteristiche uniche che le distinguono dalle nere più comuni. Scopri le principali differenze tra le due tipologie.

Differenza tra cozze e cozze pelose: tutto quello che devi sapere

Innanzitutto il periodo migliore per gustare le cozze del Mediterraneo va dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno, con un picco di qualità nei mesi di luglio e agosto. È in questo periodo specifico che, sia nere che pelose, raggiungono il massimo della loro bontà. Ma ora vediamone tutte le differenze.

La prima differenza evidente tra le cozze mediterranee e le cozze pelose è l’aspetto. Queste ultime, come suggerisce il nome, sono ricoperte da una peluria che avvolge l’intera superficie esterna della conchiglia. Inoltre, questa varietà si distingue anche per il colore. A differenza delle cozze mediterranee, che hanno un guscio di colore nero intenso, presentano una tonalità più marrone scuro e striature giallastre. Infine, tendono anche ad avere una forma leggermente più allungata, raggiungendo fino a 6 cm di lunghezza.

Spesso confuso come muschio, in realtà lo strato peloso è proprio caratteristico della cozza – buttalapasta.it

Oltre all’aspetto esteriore, anche la struttura interna delle cozze pelose è particolare e diversa: contengono tutti gli organi del mitile in una disposizione differente. Inoltre, il colore del mantello interno permette di distinguerne il sesso: i maschi presentano un colore crema, mentre le femmine un arancione vivo.

Questi mitili particolari offrono un gusto intenso e salino che richiama immediatamente le onde del Mediterraneo. Anche se è possibile cucinarle come le cozze comuni, le pelose danno il meglio di sé consumate crude. Questa tradizione è particolarmente radicata a Bari e Taranto, dove vengono gustate fresche.. In particolare, quelle del Mar Piccolo di Taranto sono rinomate per il loro sapore unico, dovuto all’ecosistema particolare di questa zona(diffidiamo dal consigliarvi il consumo a crudo per evitare gravi conseguenze batteriche che potrebbero portare a problematiche di salute ben più gravi).

Sebbene le cozze classiche e le cozze pelose appartengano alla stessa famiglia, le differenze tra loro sono notevoli. Sia che siate amanti del crudo o preferiate i molluschi cotti, entrambe le varietà offrono caratteristiche e sapori unici, da provare assolutamente.