Di Romana Cordova | 5 Agosto 2024
Qual è il modo migliore per pulire il barbecue dopo l’utilizzo? Sporco e cattivi odori andranno via in modo facile con questo sistema.
L’estate è il periodo per eccellenza delle grigliate all’aperto. Serate festose in compagnia con al centro buon cibo cucinato alla griglia sul barbecue. Ma dopo averlo utilizzato, questo utilissimo strumento va ovviamente pulito.
Spesso la pulizia del barbecue risulta come qualcosa di estremamente faticoso. Lo sporco e le incrostazioni che si formano per i grassi del cibo che raffreddandosi si solidificano sono difficili da rimuovere. Ci vuole forza fisica, il cosiddetto olio di gomito per strofinare e far tornare la griglia splendente.
Ma in realtà esistono metodi che agevolano questa operazione e la rendono molto più semplice e alla portata di tutti. È importante pulire bene il barbecue sia per il buon mantenimento dello stesso che per una questione di sicurezza alimentare quando lo si utilizzerà la volta successiva. Ecco come fare per non sbagliare e ottenere un buon risultato facilmente.
La pulizia del barbecue facile ed efficace: i passaggi indispensabili
Si possono tranquillamente scegliere metodi naturali per pulire la griglia del barbecue. Se le griglie sono in alluminiosi può optare per due soluzioni: una è a base di aceto bianco (di vino o di mele) e l’altra con il bicarbonato di sodio.
Se si sceglie il metodo con l’aceto innanzitutto bisogna spruzzarlo su tutta la griglia e lasciarlo agire per un tempo di 20 minuti circa. Poi si userà una paglietta in acciaio per strofinare e togliere via lo sporco. Anche le incrostazioni più dure andranno via, ammorbidite dall’azione super potente e sgrassante dell’aceto.
Non rimane quindi che risciacquare come passaggio successivo. Esiste però anche un’alternativa a questo sistema. Si tratta di mettere la griglia, se rimovibile, dentro una bacinella con un mix di acqua bollente e aceto. In questo caso si lascia agire per 30 minuti e poi si procede a strofinare con la retina in acciaio per poi completare sempre con il risciacquo con sola acqua pulita.
L’altro metodo prevede l’uso di una miscela di acqua e bicarbonato in modo da formare un composto denso. Immergere quindi una spugnetta in questa pasta morbida e strofinare la griglia per pulirla. Lasciare agire il prodotto sempre per 30 minuti per risciacquare infine. Se invece la griglia è in ghisa bisogna usare dell’olio di semi da spalmare su tutta la superficie. Prima però si devono grattare via le incrostazioni e i residui di sporco dopo aver acceso il barbecue per 10 minuti in modo da agevolare l’operazione con il calore. La pulizia però si effettua a barbecue spento.
L’olio di semi poi previene la formazione della ruggine e impedisce l’ossidazione della griglia in ghisa. Nel caso di molto sporco e incrostazioni davvero difficili da rimuovere bisogna però ricorrere ad un detersivo sgrassante per piatti.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.