Di Romana Cordova | 3 Agosto 2024
Secondo i medici, anche gli alimenti più salutari se consumati in modo esagerato possono diventare dannosi: ecco quali e perché.
Puntare ad un’alimentazione sana e per questo ricca dei cibi giusti, quelli universalmente riconosciuti come benefici e salutari è certamente la cosa più indicata da fare. Ma tante volte si pensa erroneamente che dal momento che alcuni alimenti siano buoni e salutari li si possa mangiare indiscriminatamente.
Medici e nutrizionisti lanciano una sorta di allarme riguardo ai cibi che pur essendo di per sé estremamente buoni sotto il profilo salutistico possono diventare dannosi per il nostro organismo se mangiati senza criterio. La moderazione è una regola sempre importante anche e soprattutto nel campo della nutrizione.
Anche se determinati alimenti hanno caratteristiche ottimali e sono considerati un toccasana per il nostro corpo, nonostante sono ricchi di proprietà benefiche significativamente rilevanti per la salute, ciò non vuol dire che possano essere consumati ad libitum. Scopriamo in particolare quali sono quei cibi salutari che gli esperti consigliano di non mangiare in modo smodato.
I cibi sani di cui non bisogna esagerare: da benefici possono diventare nocivi
Può sembrare strano, ma in realtà un eccesso del consumo di certi cibi, anche se particolarmente salutari e consigliati nella maggior parte delle diete, per tanti tipi di persone e in diverse condizioni, possono rivelarsi dannosi se se ne fa un consumo eccessivo.
Possono verificarsi problemi digestivi, ma anche un inaspettato aumento di peso. Tra i tanti, gli alimenti sani di cui non bisogna esagerare sono l’avocado, le verdure come broccoli, cavoletti di Bruxelles e i cavoli ricci e i fagioli. Perché questi alimenti, seppur consigliati per un’alimentazione equilibrata e favorevole ad una buona salute sono da consumare in modo ponderato? L’avocado, frutto tropicale carnoso, è noto per essere ricco di vitamina E, antiossidanti, e soprattutto degli acidi grassi essenziali Omega 3, conosciuti come i “grassi buoni“. Si calcola che su 100 g di frutto sono presenti circa 223 mg di questi grassi così benefici.
Un consumo eccessivo però può portare e mettere su peso. Certamente non è da mangisre proprio tutti i giorni e comunque non in dosi massicce. Un consumo contenuto è sempre la scelta vincente. Allo stesso modo anche gli ortaggi che appartengono alla famiglia dei cavoli, come quelli sopra menzionati, nonostante siano ricchi di vitamina C, acido folico, fibre e potassio e hanno la capacità di stimolare positivamente il sistema immunitario, devono essere mangiati con moderazione.
Un eccesso di questi alimenti conduce alla produzione di un quantitativo elevato di gas e questo costituisce un problema per l’apparato gastrointestinale. I disagi come il gonfiore addominale, il meteorismo e talvolta i dolori di stomaco causati da una grande produzione di gas fa sì che siano degli alimenti di cui non eccedere.
La stessa cosa vale per i fagioli, un legume sicuramente benefico e consigliato, ma che non deve essere mangiato con troppa frequenza e in grandi quantità altrimenti causa gli stessi problemi a stomaco e intestino. La moderazione è sempre la migliore strada da seguire.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.