Di Romana Cordova | 3 Luglio 2024
Non solo il salmone contiene molti Omega 3, alti livelli di questi nutrienti si trovano anche nelle meduse, chi l’avrebbe mai detto!
Gli Omega 3 dove non te li aspetti: nessuno immaginerebbe mai che sono contenuti anche nelle meduse, questi animali planctonici, generalmente ricordati per lo spiacevole inconveniente che spesso causano a contatto con la pelle umana.
Si conosce bene la cosiddetta puntura delle meduse, ovvero del fastidio che si verifica quando toccando una qualsiasi parte del corpo umano le meduse dai loro tentacoli rilasciano una sostanza urticante che provoca bruciore, gonfiore e prurito. Quello è un piccolo problema facilmente risolvibile, ciò che non si sa è che inaspettatamente le meduse si rivelano benefiche per la salute.
Contengono infatti Omega 3, i nutrienti consigliati in tutte le diete. Con una potente azione antiossidante, gli Omega 3 svolgono una funzione protettiva nei confronti dell’apparato cardiovascolare, abbassano i livelli di trigliceridi nel sangue, favoriscono una buon sviluppo cerebrale e sostengono le funzioni cognitive. Ma davvero è possibile consumare le meduse per assumere gli Omega 3 in esse contenuti?
Meduse e Omega 3: c’è chi le mangia
Mangiare le meduse per trarre da esse gli Omega 3 così importanti per la salute può apparire alquanto bizzarro se non addirittura disgustoso. Molti cibi risultano appetibili o no per un fattore culturale e in Europa le meduse non sono ritenute un alimento commestibile per l’uomo.
L’idea di portare in tavola le meduse non rientra nella mentalità e nei gusti europei, tanto più che il loro consumo non è autorizzato. In futuro, forse, potrebbero essere inserite nella categoria dei Novel Food e si potrebbe arrivare ad assaggiarle. Per adesso questo è prerogativa solo di alcune zone nel mondo.
Nel Sud Est asiatico infatti le meduse vengono mangiate da millenni ormai. Negli ultimi anni in Giappone e Cina c’è stata un’ampia diffusione come cibo salutare e nutriente. La loro composizione è prevalentemente di acqua insieme a sali minerali ed elevate quantità di proteine e di collagene. Ci sono poi gli Omega 3 ad un buon livello e inoltre le meduse contengono poche calorie.
Sembrerebbero un alimento parecchio benefico ed è quello che pensano i Paesi che le utilizzano anche nei settori farmaceutici e cosmetici. Gli Omega 3 infatti risultano utili anche per un’azione esterna, come ingredienti di creme per il viso, nello specifico anti-age, nutrienti ed elasticizzanti.
Sono in particolare l’Aurelia labiata, la Aequeora victoria e la Pleudobrachia bachei le varietà di meduse che conterrebbero un quantitativo più elevato di Omega 3 e che perciò sarebbero le più adatte al consumo. Chi volesse assaggiarle quindi può farlo solo nei Paesi in cui è consentito il consumo e per quanto riguarda l’Europa c’è solo da attendere se in futuro ci sarà un’introduzione delle meduse a scopo alimentare.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.