Di Greta Di Raimondo | 30 Giugno 2024
Il conduttore di 4 Ristoranti, confessa il suo peccato di gola a cui non rinuncia. Ecco il piatto più amato da Alessandro Borghese.
Chef di talento e personaggio televisivo, Alessandro Borghese rappresenta con orgoglio la nuova generazione di cuochi che divulgano la loro passione al grande pubblico. Diventato celebre grazie alla conduzione di programmi televisivi dedicati alla cucina, oggi vanta una carriera costellata di successi e importanti riconoscimenti nel settore.
Uno dei suoi format più seguiti è sicuramente 4 Ristoranti, il reality culinario in cui quattro ristoratori si sfidano per stabilire il migliore ristorante in gara. A bordo dell’iconica vettura nera, lo chef Borghese mostra al pubblico vari scorci del Bel Paese, scoprendo tradizioni culinarie e piatti dal carattere unico.
Grazie alla sua naturale simpatia e alla sua presenza scenica dirompente, Alessandro è diventato negli ultimi anni un personaggio televisivo a tutti gli effetti. Attualmente, lo chef conduce altri programmi dedicati alla cucina, quali: Cuochi d’Italia, Chef per un giorno e Celebrity Chef, con il quale mette alla prova e ai fornelli i volti dello showbiz italiano più amati.
Il peccato di gola di Alessandro Borghese a cui non rinuncia
L’instancabile Alessandro Borghese si è recentemente raccontato ai microfoni di Tintoria, il podcast su YouTube condotto da Tinti e Rapone. All’interno del programma, lo chef ha avuto modo di confessare il suo peccato di gola più grande, a cui non può rinunciare in nessuna occasione.
Si tratta della famosa rosetta romana, che ama consumare con latte e zucchero. Un piatto semplice e molto povero, ma con cui riesce ad evocare la propria infanzia e i ricordi più belli della sua giovinezza.
Un guilty pleasure che Alessandro ama concedersi di tanto in tanto, ma a cui non rinuncia nemmeno durante i periodi di dieta ferrea. “Le cose per gola sono inutili, bisogna mangiare quello che fa godere e che soddisfa”, sottolinea lo chef romano, marcando l’importanza di concedersi dei peccati di gola che fanno bene al proprio umore e gratificano chi li consuma. Quello di Alessandro per la cucina non è solo un amore viscerale e una passione ardente, ma è anche un collegamento diretto con la propria interiorità, in cui aleggia una gioia fanciullesca di farsi ispirare e sorprende da ogni gusto e cibo.
Parole di Greta Di Raimondo
Laureata in Beni Culturali e Discipline dello Spettacolo, la mia formazione si basa prevalentemente sullo studio del settore artistico e culturale, dove risiedono la maggior parte dei miei interessi. Da un anno ricopro il ruolo di articolista, nel tentativo di appassionare i lettori al mondo dell'attualità e della cultura.