Di Alessandro Artuso | 25 Giugno 2024
Il Kinder Buono è uno snack molto amato da grandi e piccini. La versione illegale sta creando allarme: cosa contiene.
Il Kinder Bueno della discordia ha fatto il giro dei social network, le immagini sono infatti diventate virali nel giro di pochissimo tempo. La situazione è al momento al vaglio delle forze dell’ordine che stanno effettuando tutti i controlli del caso. La sostanza contenuta nel prodotto ha creato più di qualche problema, specialmente fra i giovanissimi che sono andati a caccia della “novità“.
L’azienda si sarebbe già mossa per tutelare i propri diritti, nonché la salute dei consumatori. La vicenda accertata è alquanto delicata e proprio per questo le indagini continuano: si cercano i responsabili e la mente di una tale decisione. Nel frattempo le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro decine di confezioni, ancora da quantificare i proventi della vendita illecita.
Di cosa si tratta e cosa contiene la versione illegale di Kinder Bueno
Spopola sui social network una versione illegale del Kinder Bueno che conterebbe marijuana. A riportare la notizia è il quotidiano Repubblica che ha diffuso anche la foto della confezione. I carabinieri di Brescia ne avrebbero sequestrato diverse confezioni, molte delle quali simili e rigorosamente fedeli all’originale venduta dal marchio. Tutto sarebbe partito dal malore di qualche giovane consumatore, poi le indagini e il conseguente sequestro.
Il consumo della merenda a base di sostanza stupefacente starebbe aumentando fra i giovani, ma non si sarebbe il primo caso. Già è presente una versione del cioccolato Milka che la conterebbe. Si tratta in entrambi i casi di prodotti realizzati in maniera abusiva e che utilizzerebbero illecitamente il marchio di alcune importanti aziende. Fatto sta che la situazione è diventata preoccupante e adesso si è dato seguito alle denunce e anche alle segnalazioni.
Ma com’è fatto il Kinder Bueno alla marijuana? La confezione è chiaramente un falso realizzato sulla falsariga di quella originale: presenti i due colori (bianco e rosso), dimensioni identiche dello snack e nome dell’azienda in bella mostra. Per offrire un tocco in più c’è un simbolo “420” che è famoso per chi consuma cannabis. Si tratta di un codice utilizzato negli USA per sfuggire ai controlli del personale di pubblica sicurezza.
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I consumatori si davano appuntamento alle 4.20 del pomeriggio, così da poter fumare sotto la statua di Louis Pasteur. Ma non è finita qui perché sono presenti anche tre foglie di marijuana, stampate sul retro e anche sulla parte frontale della confezione, con tanto di nome in bella mostra. Il Kinder “Thc” Bueno sarebbe praticamente identico all’originale, ma ovviamente in questo caso a cambiare è ovviamente il gusto.
Parole di Alessandro Artuso