Di Romana Cordova | 24 Giugno 2024
Cos’è più salutare, mangiare una colazione dolce o una salata? Ecco la risposta della nutrizionista, quella che non ti aspetti.
Il primo pasto della giornata viene fatto in modo diverso dalle persone. C’è chi fa la colazione con alimenti dolci e chi preferisce cibi salati. Questa scelta dipende molto dal luogo di provenienza o in cui si ci trova. Se infatti in Italia l’uso è prevalentemente di mangiare poco e qualcosa di dolce, in altri Paesi, si sa, la colazione è ricca, abbondante e salata.
Il nostro classico cappuccino con brioche, il caffè espresso oppure una tazza di latte con i biscotti sono elementi tipici che poi con il tempo hanno visto l’introduzione di altri alimenti quali corn flakes, muesli, o altri cibi di importazione inglese o americana tipo il porridge a base di fiocchi d’avena o dolcetti come muffin, plumcake.
Nel mondo anglosassone così come in molti Paesi dell’Europa centro settentrionale la colazione invece è salata, un vero e proprio pasto ricco e completo in cui è presente la carne o il pesce, le uova e il pane. Il tipico bacon con le uova strapazzate di quella che ormai è chiamata colazione internazionale, presente in tutti gli hotel, è un esempio di opzione salata molto stuzzicante, a cui spesso si accompagna di seguito una componente dolce o della frutta. Ma tra colazione dolce e salata, quale bisogna prediligere?
Il parere della nutrizionista: cosa preferire tra colazione dolce e salata?
La scelta sul tipo di colazione da fare, dolce o salata, ricade quindi in larga parte sulle abitudini consolidate del luogo in cui si vive. Anche in Italia però c’è chi sceglie di iniziare la giornata con un toast al prosciutto e formaggio o altro di simile.
La biologa nutrizionista Monica Giovacchini risponde al quesito che si pongono in tanti: quale tra la colazione dolce e quella salata è la più salutare e quindi da preferire? Innanzitutto specifica, come del resto fanno sempre tutti gli esponenti del mondo della nutrizione, è importante fare bene questo primo pasto del giorno e non mangiare poco o in fretta.
Tanto più senza piena consapevolezza di cosa si stia mangiando, elemento fondamentale per operare una scelta giusta. Secondo la dottoressa in realtà non c’è una risposta univoca. Non è detto che la colazione salata sia migliore di quella dolce o viceversa. Ciascun tipo ha i suoi pregi e i suoi limiti. La cosa importante è fare un’alimentazione equilibrata nel rapporto tra carboidrati, proteine, fibre e grassi.
Via libera quindi ai gusti e alle preferenze personali, dettate anche dalla cultura in cui si vive o si è vissuti. Si considera che la colazione salata è particolarmente energetica e quindi adatta a climi freddi dove si bruciano più facilmente le calorie. Ottima se si hanno disturbi gastrointestinali o diabete, mentre se ci sono patologie renali è bene optare per quella dolce. Quest’ultima inoltre stimola la produzione di serotonina attenuando lo stress.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.