Di Samanta Airoldi | 17 Giugno 2024
Quasi tutti ci atteniamo alla data di scadenza dei cibi e, spesso, li buttiamo via per paura che facciano male. Ma la verità è un’altra.
Ogni anno, ogni giorno, ogni minuto cibo ancora commestibile viene sprecato e gettato nell’immondizia. Perché? Quasi tutti compriamo più di quello che ci serve e poi gli alimenti scadono prima che riusciamo a consumarli. Ma è davvero pericoloso mangiare cibi oltre la data di scadenza? Vediamo come stanno le cose.
Capita un po’ a tutti di andare al supermercato e, tentati da sconti e promozioni varie, acquistare più cibo di quello che ci serve veramente. Il risultato è che, molto spesso, buona parte del cibo acquistato finisce nell’immondizia in quanto non riusciamo a consumarlo entro la data di scadenza.
È credenza diffusa, infatti, che sia rischioso consumare il cibo dopo la data indicata sulla confezione. Ma è davvero così? Possibile che il giorno prima un cibo sia commestibile e, nell’arco di sole 24 ore, possa trasformarsi in un alimento tossico e pericoloso per la salute? Forse la data di scadenza non è così rilevante.
Infatti, a ben vedere, su molte confezioni c’è scritto “da consumarsi preferibilmente entro“. Questo significa che, probabilmente, quel cibo non ci farà finire in ospedale anche se lo mangiamo un paio di giorni dopo la data indicata. Naturalmente questo, però, dipende dal tipo di alimenti.
Ecco quanto durano davvero i cibi in frigorifero
Hai diversi cibi aperti nel frigo e non sai se sono ancora buoni oppure se è meglio gettarli? Non sempre la data di scadenza è affidabile: spesso gli alimenti possono ancora essere mangiati. In altri casi, invece, meglio gettare via tutto. Vediamo quanto durano veramente i cibi nel frigorifero.
Se hai una bottiglia o una lattina di salsa di pomodoro aperta, non ti preoccupare: in frigorifero dura addirittura 5 giorni senza problemi. Maionese e Ketchup, aperti, possono durare addirittura un mese in frigo. Stesso discorso per le olive in salamoia: durano un mese. Discorso un po’ diverso, invece, va fatto per la carne.
Se hai scongelato la carne dal frezeer e l’hai riposta nel frigo, massimo entro due giorni devi consumarla altrimenti c’è il rischio di proliferazione di batteri. Idem per quel che riguarda il pesce fresco: cucinalo entro due giorni al massimo. Non è mai buona regola fare scorte di carne e pesce perché sono gli alimenti che si deteriorano prima.
Se hai aperto una scatoletta di tonno e non sei riuscita a finirla, hai tempo tre giorni: dopo dovrai buttarla. Durano tre giorni anche i salumi come il prosciutto, la mortadella, il salame, lo speck. Idem il latte: bevilo entro tre giorni dall’apertura della bottiglia o potrebbe causarti mal di pancia e disturbi. Infine i formaggi freschi come ricotta, stracchino, mozzarella durano quattro giorni.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.