Di Kati Irrente | 7 Giugno 2024
Non tutti sanno perché nella pastella per fritti ci vada l’acqua frizzante. Il motivo è semplice e ve lo sveliamo proprio qui di seguito.
La pastella per i fritti è uno degli ingredienti fondamentali per preparare piatti sfiziosi e croccanti da gustare come antipasto o secondo piatto, ma anche come contorno. Si possono pastellare sia verdure che bocconcini di carne oppure pesce e gustarli in tutta la loro bontà. Ovviamente esistono diversi modi per realizzare una pastella, e in base alla ricetta che si vuole seguire si assemblano i diversi ingredienti necessari.
Se avete preparato qualche ricetta che prevede la pastella per fritti vi sarete imbattuti, con tutta probabilità, in uno step in cui vi si suggerisce di aggiungere, ad un certo punto della preparazione, una determinata dose di acqua frizzante. Vi siete chiesti il perché ci sia bisogno proprio di acqua gassata e non va bene la semplice acqua naturale? La risposta la potrete scoprire continuando a leggere!
Perché nella pastella per fritti ci va l’acqua frizzante: motivo semplice ma intelligente
La domanda che in tanti si sono posti quando hanno visto le prime ricette che indicavano di aggiungere l’acqua frizzante alla pastella per fritti è stata la stessa. Perché bisogna usare proprio l’acqua frizzante per fare una pastella adatta ai cibi fritti? La risposta è molto semplice. Beh, è una questione di… chimica!
Quante volte avete affondato i denti in un delizioso bocconcino pastellato, e vi siete chiesti quale fosse il segreto di una pastella così soffice e leggera, gustosa e non unta? Se anche voi volete preparare le migliori ricette con la pastella, allora tenete a mente questo piccolo suggerimento perché vi potrà essere molto più utile.
Prima di tutto rispondiamo alla domanda che ci siamo posti all’inizio, fin dal titolo di questo articolo. E cioè perché c’è bisogno dell’acqua frizzante per fare la pastella. Questa serve per far gonfiare la copertura durante la cottura. Il guscio di impasto si gonfia perché c’è anidride carbonica che gli permette di creare alveoli, proprio come succede al pane che lievita. In sostanza l’acqua frizzante è un ottimo sostituto del lievito, e infatti le pastelle per fritti croccanti che hanno l’acqua gassata non hanno il lievito perché non serve.
Quindi ecco spiegato il “segreto” per una pastella perfetta, che poi segreto non è perché è il frutto di una reazione chimica, appunto. A proposito, se ancora non la conoscete qui vi diamo tutti i trucchi per fare una pastella croccante per i fiori di zucca più buoni di sempre.
E ricordate anche questo segreto la prossima volta che fate delle verdure pastellate: l’acqua frizzante deve essere freddissima, così quando tuffate i cibi pastellati nell’olio ben caldo diventeranno subito croccanti per via della shock termico. In alternativa all’acqua frizzante potete usare anche la birra. Il “funzionamento” della pastella alla birra è sempre quello, vista la presenza di anidride carbonica, ma i vostri piatti avranno un sapore in più.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.