Di Romana Cordova | 23 Maggio 2024
Cos’è meglio tra usare le cialde o le capsule di caffè? In base alle caratteristiche dei due tipi ecco come orientarsi nella scelta.
Il caffè è la bevanda più diffusa in Italia. Iconico da bere al bar, immancabile anche a casa, il caffè fatto con la macchinetta ha soppiantato la vecchia moka, anche se ancora molti nostalgici continuano ad usarla. Per fare un buon espresso in modo super veloce con la macchinetta del caffè non resta che inserire la capsula o la cialda.
Ma quale scegliere tra le due opzioni? Quali sono effettivamente le differenze che intercorrono tra i due tipi e come capire quale genere è meglio acquistare? Spesso c’è molta confusione al riguardo e capsule e cialde vengono spesso identificate o considerate la stessa cosa. In realtà ci sono delle differenze che partono dal nome ma non si limitano solo a quello.
Per orientarsi nella scelta e comprendere quale tipo è preferibile per le proprie esigenze e i propri gusti bisogna conoscere esattamente le caratteristiche di entrambe. Ecco illustrate le peculiarità dell’una e dell’altra e i fattori che influiscono nella preferenza.
Cialde o capsule: come scegliere il caffè per la macchina secondo le proprie esigenze
Gli elementi che vanno presi in considerazione per poter operare una scelta tra il caffè in cialde o quello in capsule da inserire nella macchina sono: la varietà di prodotto a disposizione per quanto riguarda i gusti, la comodità e la pulizia dell’elettrodomestico, la conservazione e la semplicità dell’utilizzo.
Le capsule offrono sicuramente una più ampia gamma di opzioni di gusto rispetto alle cialde. Le miscele tra cui scegliere sono molte di più e si possono trovare sia in versione monodose che per più porzioni di caffè. L’uso è molto semplice: basta inserire la capsula nella macchina e azionarla. La capsula poi andrà gettata giù e successivamente per pulire si deve solo svuotare l’apposito cassetto in cui si sono depositate le capsule.
In genere le caspule sono sigillate ermeticamente e per conservarle preservando l’aroma e la freschezza non è necessario fare niente di particolare. Alcune sono nelle specifiche bustine da aprire al momento dell’uso, altre sono da conservare tutte insieme in una scatola. Quanto alle cialde, conosciute anche come “pads“, sono piccoli dischetti realizzati in carta o in un materiale filtrante all’interno del quale è contenuto il caffè.
Si utilizzano nella apposita macchina per caffè e anche il loro uso è semplicissimo. Si deve solo posizionare la cialda nella macchina, chiudere il coperchio e avviare l’erogazione del caffè. Rispetto alle capsule però la disponibilità di scelta per la gamma di gusti è molto più limitata. Inoltre devono essere conservate con cura affinché non si sporchino.
Un vantaggio potrebbe essere però la biodegradabilità delle cialde, che sono un’opzione molto più ecologica delle caspule spesso realizzate in plastica o in alluminio. La scelta tra i due tipi quindi è strettamente personale, hanno molti elementi in comune e solo poche differenze.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.