Di Stefania Guerra | 7 Aprile 2024
Il riso è un alimento molto consumato dagli italiani, ma da una recente indagine emerge un’inquietante verità: nemmeno i prodotti Bio si salvano dalle contaminazioni.
Alcune associazioni per consumatori effettuano test su diversi tipi di alimenti con regolarità, questo per offrire alle persone più informazioni possibili e per diffondere consapevolezza su ciò che si porta in tavola.
Le realtà per i consumatori sono attive in Italia ma anche in altri Paesi come Francia e Svizzera. Ed è proprio da una rivista svizzera che arrivano i risultati di alcuni test effettuati su varie marche di riso.
Sei sicuro che quando compri il riso Bio sia un alimento completamente sano? Ecco cosa è emerso da un recente studio
La rivista svizzera K-Tipp ha effettuato delle analisi su molte tipologie di riso al fine di verificare se fossero contaminate da pesticidi e metalli pesanti, soprattutto Cadmio, Piombo e Arsenico.
Proprio quest’ultimo metallo pesante, che è cancerogeno, è stato trovato in tutti i tipi di riso, anche se in concentrazioni diverse. Purtroppo la contaminazione degli alimenti avviene sempre più frequentemente perché sia l’acqua che l’aria che i terreni sono sempre più inquinati.
Ma ciò che spicca è che a presentare le maggiori quantità di sostanze nocive sono state due marche di riso Bio. Dunque i consumatori non sono al sicuro, nemmeno se spendono di più orientando le loro scelte in prodotti definiti biologici.
Scendendo nel particolare, la rivista K-Tipp ha pubblicato i risultati dei test effettuati su 14 prodotti a base di riso integrale (la variante consigliata in quanto dovrebbe essere più sana n.d.r), di marchi che sono in vendita anche in Italia. I tipi di riso analizzati sono diversi e variano dal basmati al riso a chicchi lunghi fino alle varietà di riso rosso e nero.
- I risultati dei test hanno rivelato la presenza di tracce di metalli pesanti in tutte le confezioni di riso;
- 2 prodotti biologici contenevano anche residui di pesticidi;
- un riso biologico aveva i livelli più alti di arsenico: 0,31 milligrammi per chilo (mg/kg).
I marchi venduti in Svizzera non sono risultati sicuri, perché sono risultati contenenti ampie tracce di arsenico: parliamo di Coop (elvetica), Aldi e Claro, e più precisamente:
- Nel riso di Coop Fine Food sono state trovate concentrazioni di 0,17 mg/kg,;
- nel riso Bio-natura e Hom-Mali di 0,15 mg/kg ciascuno.
- i prodotti di Migros Sélection e Manor ne contenevano meno della metà, ovvero rispettivamente 0,05 e 0,07 mg/kg.
Da questa indagine si comprende che purtroppo i cibi che portiamo in tavola, anche se venduti come biologici, non sono propriamente sicuri.
Parole di Stefania Guerra
Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.