Di Olga Luce | 6 Aprile 2024
Iginio Massari è finito nell’occhio del ciclone a causa di un errore gravissimo: cos’è successo al pasticciere più famoso d’Italia?
Ammirato da schiere di colleghi e di dipendenti ma soprattutto amatissimo da milioni di telespettatori in tutta Italia, negli ultimi anni Iginio Massari ha conosciuto un picco di popolarità apparentemente inarrestabile. Trasformandosi in personaggio televisivo è infatti riuscito a farsi conoscere da moltissime persone non addette ai lavori che hanno cominciato a desiderare (e spesso ad acquistare) i suoi capolavori di pasticceria.
Massari è famoso in particolare per i grandi lievitati,come il panettone, il pandoro e la colomba di Pasqua. Proprio la Colomba, che il Maestro realizza in due varianti di peso, è stato un boccone molto amaroper il pasticciere e soprattutto per la sua immagine pubblica.
Come tutti i grandi chef che diventano personaggi pubblici, infatti, Iginio Massari si espone costantemente al pericolo di critiche estremamente dure che, purtroppo, di tanto in tanto fanno da contraltare ai numerosissimi complimenti che arrivano di solito.
Iginio Massari e il dramma della colomba di Pasqua
Le pasticcerie di Iginio Massari si trovano in molte diverse città d’Italia e permettono ogni giorno a centinaia di clienti di acquistare le delizie del Maestro pasticciere direttamente al banco. C’è però una filiera di vendita parallela che si svolge completamente in digitale e che permette di acquistare i prodotti di Massari direttamente online, facendoli spedire a casa propria.
Naturalmente si tratta di una soluzione scelta da coloro che non vivono in una città servita da un punto vendita e che potrebbe risultare piuttosto difficile da raggiungere, dove potrebbero esserci problemi di consegna. È il caso di un cliente di Palermo che ha scritto un messaggio social al vetriolo nei confronti di Massari, taggandolo pubblicamente su X.
“Buona Pasqua Iginio Massari, stiamo ancora aspettando la Colomba già pagata e ordinata a inizio marzo… molto leggera per lo stomaco, più pesante per il portafoglio! Spero che qualcuno dopo Pasqua mi restituisca i soldi” ha scritto l’utente.
A chi ipotizzava che si sarebbe potuto trattare anche semplicemente di un problema di consegna, indipendente dall’azienda di Massari, il cliente ha risposto che la Colomba non è mai stata spedita.
Infine, la critica più pesante: quella sulla gestione del personale che, in un periodo di grande pressione e frenesia avrebbe potuto commettere un banale errore umano. “Capisco che gli ordini in questo periodo saranno stati il quadruplo del solito e che si possa fare confusione, ma spero che non ve la prenderete con il singolo impiegato che ha commesso un errore umano, piuttosto rivedete il numero del personale”, ha commentato l’utente rimasto senza Colomba.
Parole di Olga Luce
Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta. Smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019. Problem solver per mancanza di pazienza, nemica giurata del "si è sempre fatto così". Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi.