Di Kati Irrente | 27 Febbraio 2024
Qual è il miglior tipo di sale cioè quello che è più adatto per cuocere la pasta? Il sale grosso o il sale fino? Scopriamolo insieme.
Ogni giorno milioni di italiani sono alle prese con la cottura della pasta, uno dei piatti maggiormente apprezzati e dunque più consumati dal Nord al Sud della Penisola. C’è chi la condisce in modo leggero, chi la ripassa al forno, chi la salta in padella. Ma quanti di voi sanno con certezza se è meglio usare il sale grosso o quello fino per cuocere la pasta?
Se vi siete mai fatti questa domanda e state ancora cercando una risposta, continuate a leggere, di seguito affrontiamo l’argomento in maniera chiara. Così non avrete più dubbi!
Quale tipo di sale usare per la cottura della pasta
Quello che appare evidente a tutti coloro che hanno davanti agli occhi una manciata di sale grosso ed una manciata di sale fino è la grandezza dei granelli. Il sale fino ha granelli più piccoli rispetto al sale grosso. Questo dettaglio molto evidente che ai più sembra banale non è insignificante, anzi tutt’altro.
Infatti il sale fino, proprio perché ha dei granelli tanto piccoli, ha la capacità di sciogliersi più facilmente nei cibi. E proprio per questo motivo viene solitamente utilizzato per cucinare o condire alimenti già cotti e pronti da consumare.
Prendete come esempio le insalate o le verdure cotte a vapore ma anche i sughi. Di sicuro è più semplice usare il sale fino con questi cibi, perché il sale grosso tenderebbe a restare tale e a non sciogliersi a contatto con gli alimenti cotti. Invece il sale grosso, proprio perché ha dei granelli con un diametro maggiore, è spesso utilizzato per salare l’acqua della cottura della pasta o per la preparazione di salse e di marinature, in questo caso per evitare che il cibo diventi troppo sapido.
Ma quindi perché il sale grosso è da preferire rispetto al sale fino per salare l’acqua della pasta da cuocere? Il motivo è essenzialmente uno.
Sale fino o sale grosso? Ecco le differenze
E cioè che il sale grosso è più facile da dosare rispetto al sale fino. In sostanza non c’è alcuna differenza in termini di gusto o di resa finale tra usare sale fino o sale grosso per cuocere la pasta. Dunque si preferisce il sale grosso solo perché è più comodo da usare, mentre ci sono alcune regole per cuocere la pasta che se non seguite possono rovinare il risultato finale.
Ovviamente il fatto di avere i granelli grossi significa che bisognerà usare meno sale grosso in termini di volume, mentre in termini di peso non c’è differenza tra sale fino o sale grosso. La dose necessaria è infatti sempre la stessa, e può variare da 5 a 10 grammi di sale per 1 litro di acqua in cui lessare 100 grammi di pasta per i vostri primi piatti sfiziosi.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.