Mangiare i semi di mela fa male alla salute? Prima di rifarlo meglio sapere cosa dicono gli esperti

Mangiare mele apporta numerosi benefici al nostro organismo, ma vi siete mai chiesti quali proprietà possiedono i semi di questo frutto?

Le mele sono molto consumate nel nostro paese, soprattutto durante le stagioni più miti. Questo frutto apporta infatti notevoli benefici al nostro organismo, tra cui una buone dose di fibre, antiossidanti, vitamine e fibre alimentari. Ma vi siete mai chiesti se ingerire i semini contenuti all’interno delle mele possa far bene o meno al nostro corpo e cosa possa comportare?

Forse non tutti conoscono il contenuto dei semi di mela e su di essi si hanno pareri completamente opposti: c’è chi crede che siano altamente nocivi, mentre altri pensano che siano completamente sani. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza e di capire di cosa sono composti i semini delle mele, se possibile mangiarli e in quale quantitativo non risultano essere tossici per l’organismo.

I semi di mela contengono un composto vegetale chiamato amigdalina, che, durante la masticazione, viene scomposta in acido cianidrico. Ingerire elevate dosi di questa sostanza può essere persino letale in quanto va ad interferire con l’apporto di ossigeno delle cellule, per cui possono causare la morte in pochi minuti. Qualora, invece, i semi non vengano danneggiati, l’amigdalina non viene rilasciata e non produce effetti nocivi.

Mangiare semi di mela: gli effetti

Oltre alla mela, gli altri frutti contenenti questa sostanza nei loro semi o noccioli sono l’albicocca, le mandorle e la manioca. Se ingerita a quantità moderate questi possono provocare effetti preoccupanti come ansia, mal di testa, vertigini e confusione, fino ad arrivare poi a diminuzione della coscienza, ipertensione, paralisi, coma o morte se i quantitativi aumentano.

I semi di mela che vengono schiacciati durante la lavorazione, potrebbero rilasciare del cianuro, sostanza chimica utilizzata nel corso della storia e durante le guerre chimiche. Il raggiungimento di uno stato di avvelenamento dipende dal peso corporeo e dal tipo di mela, oltre alla salute della pianta dalla quale proviene, ma generalmente ingerire 40 torsoli di mela può avere effetti decisamente letali sul nostro corpo.

Le proprietà dei semi delle mele -(buttalapasta.it)

D’altra parte, le ricerche hanno dimostrato che la maggior parte dei batteri sani nelle mele si trova nei semi, che sono essenziali per i microbi intestinali, oltre a contenere proteine, fibre e oli. Non mangiando mele intere, andremo inoltre a precludere l’assunzione di quasi tutti i batteri sani contenuti nel frutto, considerando che la polpa ne contiene 10 volte in meno rispetto al nucleo centrale: stiamo parlando di 10 milioni contro i 100 milioni del torsolo.

Le mele sono inoltre presenti in commercio attraverso altri formati, come succhi o oli, che spesso contengono mele intere schiacciate. E’ quindi altamente improbabile che le quantità di amigdalina nel succo di mela disponibile in commercio possano causare danni. Tuttavia, si consiglia di evitare di mangiare i semi di mela e di rimuoverli prima di spremere le mele, a causa del contenuto di amigdalina.

Chiariamo che queste vogliono considerarsi nozioni generali e in nessun modo in grado di sostituirsi a pareri medici o comunque a professionisti del settore.