Allarme riso, ce ne sono tanti ma solo uno è davvero sano: smetti di mangiare gli altri

Gli esperti lanciano l’allarme su un tipico alimento: esistono molteplici specie di riso ma, secondo gli ultimi studi, solo una è salutare.

Uno degli alimenti più presenti nella cucina mondiale è il riso. Sulla Terra sono presenti tantissime specie differenti, le quali si differenziano per l’aspetto e per le loro proprietà. Inoltre, alcuni reperti archeologici hanno dimostrato che il riso selvatico era presente nell’alimentazione dei popoli asiatici già 15.000 anni fa. In modo particolare, era utilizzato soprattutto in Thailandia, in Corea, in Vietnam, in Cina e in molte isole del Sud Est asiatico.

Per quanto riguarda il riso coltivato, i primi resti risalgono a circa 7.000 anni fa nella Cina orientale e nell’India Nord orientale. In Europa, invece, il riso comparve grazie ad Alessandro Magno, che portò nel Vecchio Continente il pregiato alimento scoperto in Asia. Oggi, il riso è consumato in tutto il mondo grazie alle sue molteplici varietà, ma secondo gli esperti solo una è salutare.

L’allarme lanciato dagli esperti: ecco il miglior riso in assoluto

Il riso è un alimento millenario: nel corso della sua lunga storia ha sfamato milioni di persone. Tuttora è in grado di sostenere i bisogni alimentari di miliardi di individui. Inoltre, esistono addirittura oltre 40.000 varietà differenti di riso coltivato, grazie alla sua grande capacità di adattamento. Pertanto, tutte queste varietà discendono da un’unica specie: la Oryza sativa. Ovviamente, tantissime persone hanno difficoltà nel scegliere il prodotto migliore al supermercato, poiché sugli scaffali c’è un numero elevato di opzioni di riso. Infatti, bisogna scegliere tra la varietà aromatica al gelsomino, quella indiana basmati o quella arborio che è utile per preparare un risotto cremoso.

In assoluto è questo il miglior riso – buttalapasta.it

Naturalmente, ogni specie ha le proprie proprietà nutritive e un proprio sapore . In più, alcuni marchi introducono anche gli antociani, che sono degli antiossidanti che proteggono il corpo. Il riso che contiene quest’ultima proprietà è facilmente riconoscibile: i chicchi hanno un colore rosso o nero. Inoltre, è possibile acquistare anche il riso integrale. In questo caso, si tratta di una varietà in cui viene rimossa esclusivamente la parte esterna non commestibile del chicco. Qual è allora la differenza tra il riso bianco e il riso integrale? Innanzitutto, dal riso bianco viene rimosso l’involucro esterno, cioè la cosiddetta crusca. Nel riso integrale, invece, l’involucro rimane intatto.

Quindi, la varietà integrale continuerà ad avere un alto contenuto di fibre e il tipico colore marrone chiaro. E non solo: il riso integrale ha molte più sostanze nutritive rispetto al riso bianco. Un’altra qualità che può essere trovata al supermercato è il riso nero. Quest’ultimo è ricco di antociani e viene coltivato principalmente in Africa. Pertanto, grazie alle sue proprietà antiossidanti può essere considerato il riso più salutare di tutti.