Di Mariano Orlacchio | 31 Ottobre 2023
Alcuni concezioni comuni stanno per essere ribaltate, tutto quello che credevate di sapere sul diabete potrebbe essere falso!
Sono milioni le persone che in tutto il mondo soffrono di diabete, una patologia complessa che può minacciare il nostro benessere e la nostra qualità di vita.
Proprio per via della sua diffusione, il diabete è quindi molto spesso argomento comune, un dibattito che in alcuni casi può essere molto utile, soprattutto in ottica di prevenzione di questa patologia ma, alcune altre volte, è facile incappare in convinzioni errate o fuorvianti.
In questo contesto l’equazione “zucchero = diabete” è la più comune, ma la verità è che non tutto è solo bianco o nero, ma esistono infinite sfumature che rendono la questione ben più complessa di così.
Alcuni zuccheri fanno bene al diabete, la scoperta che riguarda i mirtilli è sconvolgente
Chiunque soffra di diabete oppure sia a rischio di soffrirne sa benissimo che gli zuccheri sono un qualcosa che andrebbe evitato, o per lo meno questa è la visione più diffusa. Come spesso accade, tuttavia, fare di tutta l’erba un fascio non è mai corretto e tale norma è valida anche in questo caso.
La percezione comune tende a demonizzare lo zucchero a tal punto che anche l’assunzione di frutta fresca quando si parla di diabete è spesso evitata, alcuni recenti studi sono però destinati a cambiare tale percezione, rivelando come consumare alcuni tipi di frutta, seppur zuccherina, possano in alcuni casi far bene proprio nel ridurre il rischio di diabete piuttosto che nell’incentivare tale patologia.
È emblematico il caso dei mirtilli, delle vere perle di dolcezza e gusto che se assunti nelle quantità giuste possono aiutare a prevenire il diabete di tipo 2, questo per via del loro potere di controllo sulla regolazione degli zuccheri nel sangue. Dallo studio è emerso tuttavia che anche altri frutti come uva o mele, spesso ancor più demonizzati nei casi di diabete, sono in grado di sortire il medesimo effetto.
La guerra che andrebbe portata avanti, dunque, non è verso ogni tipo di zucchero, ma in particolare verso gli zuccheri aggiunti, pericolosi in quanto spesso presenti anche negli alimenti più insospettabili che a poco servono al nostro organismo se non ad aumentare il carico calorico ed il lavoro per il nostro pancreas.
La chiave di tutto, quindi, resta sempre nella natura e nell’equilibrio, dosare attentamente ciò che mangiamo, variare la nostra dieta e scegliere frutta e verdura freschi non è mai una cattiva idea, anche se nei casi accertati di diabete sarebbe comunque meglio chiedere prima consiglio al proprio medico per avere indicazioni soprattutto sulle quantità che sia per noi sicuro assumere.
Parole di Mariano Orlacchio