Di Greta Di Raimondo | 10 Ottobre 2023
È l’alimento autunnale per antonomasia, ma molti non sanno quali sono i suoi rischi. Ecco cosa c’è da sapere.
La zucca è l’ortaggio che più rappresenta l’autunno. È versatile, si presta facilmente per vellutate, zuppe, torte e anche bevande molto gustose. Il suo colore arancione intenso, dona un tocco di vivacità ai nostri piatti e anche alla casa, dove viene utilizzato spesso come decorazione e per il piano della cucina. E poi, non per ultimo, è il simbolo della festa più paurosa dell’anno: Halloween.
Le varietà esistenti di zucca sono molteplici e ognuna di queste ha il suo scopo. Una tra le migliori per preparare vellutate autunnali è senza dubbio la zucca Butternut (detta anche zucca Violina). Ha una buccia sottile ed è ricca di proprietà salutari. ll sapore è molto dolce e la polpa estremamente tenera. Presenta, inoltre, un particolare retrogusto di nocciola, che la rende ideale per dolci e anche confetture o in abbinamento con piatti salati.
Inoltre, tra le zucche migliori da consumare, ci sono quelle della famiglia delle mantovane, tra le più conosciute e acquistate in Italia. È una super zucca ricca di caroteni dalle proprietà antiossidanti e anti infiammatorie. Contiene calcio, potassio, sodio, magnesio, fosforo e vitamina E, inoltre, ha proprietà diuretiche e calmanti e un alto numero di fibre che aiutano a riequilibrare la flora intestinale.
Attenzione alle zucche non edibili: come riconoscerle
È fondamentale essere in grado di distinguere le zucche edibili da quelle ornamentali che vengono utilizzate per la festa di Halloween o per decorazione della casa. Quando acquistiamo una zucca, è importante verificare sempre l’etichetta o chiediamo al venditore se non siamo sicuri dell’uso che se ne può fare. Le informazioni sulla sicurezza alimentare dovrebbero essere chiaramente riportate.
È sempre consigliabile non consumare zucche o zucchine che abbiano un sapore amaro. Questo gusto può indicare un eccesso di cucurbitacine e rappresenta un segnale di pericolo per la salute che può portare ad una intossicazione alimentare. Le zucche ornamentali spesso si riconoscono, una volta aperte, perché hanno poca polpa, una polpa molto fibrosa, molto dura e acquosa.
Nei supermercati le zucche non edibili, di solito, sono sempre separate da quelle commestibili. La separazione è necessaria anche per evitare che ci sia una contaminazione tra le due varietà che può poi portare ad ingerire sostanze tossiche. I sintomi dell’intossicazione da zucca sono quelli di una comune gastroenterite: mal di pancia, vomito, diarrea, mal di testa.
Parole di Greta Di Raimondo
Laureata in Beni Culturali e Discipline dello Spettacolo, la mia formazione si basa prevalentemente sullo studio del settore artistico e culturale, dove risiedono la maggior parte dei miei interessi. Da un anno ricopro il ruolo di articolista, nel tentativo di appassionare i lettori al mondo dell'attualità e della cultura.