Di Greta Di Raimondo | 7 Ottobre 2023
Quando si tratta di cucinare è fondamentale prestare attenzione all’igiene dell’ambiente e degli utensili da cucina.
Cucinare in un ambiente pulito e igienizzato è quanto meglio si possa desiderare. Infatti, la cucina è un luogo ad alto rischio per quanto riguarda la proliferazione dei batteri. Secondo l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare, oltre un terzo delle infezioni alimentari colpisce proprio in cucina e ha origine tra gli utensili e le stoviglie di comune uso.
Il più delle volte si tratta di batteri innocui per la nostra salute ma può accadere che, se non trattate nell’immediato o con le giuste cure, ne conseguano infezioni dannose per il benessere personale e di tutta la famiglia. Evitare dunque nocive contaminazioni è un’operazione quotidiana necessaria. Per rendere l’ambiente della cucina il più possibile sterile e privo di batteri potenzialmente nocivi, è necessario seguire sempre dei piccoli accorgimenti.
Ad esempio, se acquisti del pesce crudo da cucinare nell’arco della giornata, non riporlo nel piano del frigorifero in cui ha sistemato l’insalata o un altro cibo che poi ingerirai crudo senza cucinarlo. Così come gli alimenti surgelati che, una volta scongelati, vanno cotti e mangiati subito, senza ulteriori conservazioni che andrebbero inevitabilmente a generare una proliferazione pericolosa di batteri.
Attenzione all’oggetto più sporco della cucina
Dopo ogni utilizzo, è fondamentale lavare bene gli strumenti che usate in cucina, per esempio i piatti, le posate o i taglieri che impiegate per tagliare frutta e verdura. È importante igienizzare tutto con una soluzione composta da 1 cucchiaino di candeggina sciolta in 750 ml di acqua e poi sciacquate per bene. Per chi preferisce una soluzione più naturale, è possibile lasciare gli utensili in acqua con bicarbonato per almeno 10 minuti.
Ma c’è sicuramente un oggetto in cucina che va particolarmente attenzionato: la spugnetta. Si tratta dell’oggetto con più presenza di batteri di tutta la casa e, molto spesso, è anche quello più dimenticato. Nella spugnetta possono annidarsi batteri molto pericolosi come la salmonella che, se non viene riposta in maniera sicura nell’ambiente della cucina, può entrare in contatto con stoviglie, posate e anche cibi.
La spugnetta andrebbe sostituita ogni settimana, in modo tale da evitare l’eccessiva proliferazione di batteri molto pericolosi al suo interno. Se vuoi evitare di comprarne una nuova e spendere ulteriormente, puoi provare a metterla nel microonde, a temperatura elevate, risulterà come sterilizzata perché quel calore è in grado di annientare i germi e i batteri.
Parole di Greta Di Raimondo
Laureata in Beni Culturali e Discipline dello Spettacolo, la mia formazione si basa prevalentemente sullo studio del settore artistico e culturale, dove risiedono la maggior parte dei miei interessi. Da un anno ricopro il ruolo di articolista, nel tentativo di appassionare i lettori al mondo dell'attualità e della cultura.