Conto anomalo al ristorante: quello che devi fare per non pagare quanto ti chiedono

Il cliente può rifiutarsi di pagare un conto anomalo al ristorante? Ecco quello che occorre fare per non pagare quando lo scontrino è pazzo.

Quando è lecito per un cliente non pagare il conto del ristorante? Ci sono delle possibilità per non pagare il conto del ristorante senza incorrere in problemi? La risposta è sì e se volete scoprire come fare a contestare il conto e a non pagare un conto del ristorante che vi sembra sia ingiustamente troppo salato non vi resta che continuare a leggere.

Infatti il consumatore può sempre contare su di una specie di garanzia del ‘soddisfatto o rimborsato‘ che si applica anche al conto del ristorante. Vediamo più di preciso quali sono i dettagli in modo tale che, se vi troverete in futuro davanti ad un conto anomalo da pagare al ristorante già sapete come dovrete comportarvi.

Come non pagare il conto anomalo al ristorante

Il cliente è sempre tutelato da ogni abuso, questo è bene ricordarlo sempre. Ad esempio se siete in un ristorante e avete ordinato qualcosa da mangiare o da bere ma vi accorgete che c’è qualcosa di anomalo, specialmente per quanto riguarda il conto finale, potete avvalervi della facoltà di non pagare. Come bisogna fare?

In questa estate caratterizzata dagli scontrini folli, con sovrapprezzi inseriti negli scontrini per tagliare un toast in due in un bar sul Lago di Como e supplementi di un euro a persona per servire al tavolo la torta di compleanno in un ristorante di Palermo in tanti si sono chiesti se ci si può rifiutare di pagare.

Ecco cosa fare per non pagare il conto del ristorante se c’è qualcosa di anomalo – buttalapasta.it

I clienti possono difendersi. Vediamo i dettagli. I ristoratori scelgono i prezzi a loro piacimento e hanno l’obbligo di esporli. Se si decide di ordinare quindi è perché si è visto il prezzo di ogni prodotto e si è consapevoli di quanto si andrà a pagare. In questo caso, e se tutto si svolge in maniera regolare non si può contestare nulla. Ma se si nota un sovrapprezzo che non era riportato nei listini, allora ci si può rifiutare di pagare.

Ad esempio le maggiorazioni ingiustificate dei ristoratori ai clienti che pagano con il POS sono assolutamente illegali. Quindi se siete vittime di questi episodi potete tranquillamente denunciarli alla polizia locale. Se poi il ristoratore si rifiuta di accettare i pagamenti elettronici potete chiamare anche la Guardia di Finanza. La quale ha la possibilità di sanzionare l’esercente che si rifiuta di accetta carte di pagamento.

Inoltre è bene sapere che quando vi accomodate al tavolino di bar o di un ristorante, di fatto stipulate una sorta di contratto con il ristoratore, per cui voi pagate del denaro per avere beni e servizi in cambio, quindi la cena servita al tavolo, ad esempio. Se quindi ci sono delle evidenti anomalie tra un listino prezzi esposto e il conto finale da pagare, è lecito per il cliente non pagarlo.