Sicilia e Giappone si uniscono in questo piatto gourmet davvero unico: il risultato finale stupirà tutti

Questi plin ricchissimi uniscono la Sicilia e il Giappone

La ricetta per dei plin ripieni che uniscono Sicilia e Giappone - foto via Instagram @giuseppe_geraci_chef - Buttalapasta.it

Con questo piatto davvero unico potrete gettare un ponte sospeso tra la Sicilia e il Giappone, con un gusto caratteristico ed estremamente particolare. 

Il mondo della cucina non è un semplice mondo, ma un vero e proprio universo. Con i confini sconosciuti, che tende sempre di più ad allargarsi, ad aumentare la propria dimensione, a mostrare cose nuove. E proprio come accade tra corpi celesti, improvvisamente qualcosa di grande e unico accade. Si formano nuove stelle luminose, nuovi piatti perfezionati nel tempo che gettano luce su tutta una regione o un Paese.

E proprio come vediamo nella galassia, tanti corpi celesti si scontrano creando qualcosa di nuovo. Nel nostro parallelismo si parla di piatti nati dalle influenze di culture diverse, luoghi opposti e tecnica differenzi. Che combinate insieme, sapientemente, permettono ai cuochi più bravi di creare un’esperienza davvero unica e irripetibile.

Come cucinare questi plin che ti portano da Palermo a Tokyo e viceversa

Come quella del piatto di cui parliamo oggi, firmato dal noto chef Giuseppe Geraci. Parliamo di un cuoco classe 1989 natio di Torregrotta, in provincia di Messina. Qui, insieme alla compagna Alessandra, guida il ristorante Modì, in onore di Modignani, e sperimenta con piatti che mischiano terre lontane e sapori complementari. Come questi particolari Plin Sicilia-Giappone. Ecco cosa vi serve per prepararli:

Chef Giuseppe Geraci e i suoi plin Sicilia-Giappone

Come preparare i plin dello Chef Giuseppe Geraci per unire Sicilia e Giappone – foto via Instagram @giuseppe_geraci_chef – Buttalapasta.it

Per l’impasto della pasta fresca

  • 200 g Farina 00
  • 300 g Farina di semola
  • 3 Uova intere
  • 9 Tuorli d’uovo
  • 10 g Sale

Per il ripieno

  • 1 melanzana
  • 20 g parmigiano
  • 10 g ricotta salata
  • Menta q.b.
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio evo
  • Sale e pepe q.b.
  • Per l’acqua di cipolla
  • 4 cipolle rosse
  • sale q.b.
  • Per la finitura
  • 5 g Katsuobushi
  • 20 g Bottarga di tonno

Preparazione

  1. Iniziare con l’impastare uova e farina, finché non si ottiene un impasto liscio ed elastico, senza imperfezioni e grumi. Dare una forma sferica e lasciare riposare in pellicola per 30-40 minuti.
  2. Per il ripieno tagliare le melanzane a metà e inciderle con un coltello, quindi mettere su una teglia oliata con sale e aglio. Informare per 30 minuti a 190 gradi. Fatto ciò usare un cucchiaio per raschiare la polpa della melanzana, quindi condirla con parmigiano, ricotta, menta, basilico, sale e pepe.
  3. Per l‘acqua di cipolle tagliarle a metà e cuocerle a 220 gradi per 40 minuti. Quindi usare una pressa o uno schiacciapatate e pressarle, one estrarne i gusti. Salare questa potente acqua ottenuta.

Tirare la sfoglia e porre sulla metà inferiore una pallina di ripieno. A questo punto è necessario ripiegare la pasta su se stessa e procedere a pizzicarne i lembi per chiudere per bene i plin. Usare una rotella da taglio per limare la pasta e separarla. Cuocere i plin in abbondante acqua salata per 4-5 minuti. Scolare e impiattare con l’acqua di cipolla, la bottarga di tonno rosso e il katsuobushi!

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