Di Kati Irrente | 21 Agosto 2023
More, proprietà e benefici: d’estate fate bene a raccogliere le more e a mangiarle, scoprite perché fanno bene alla salute.
Le more di rovo sono frutti selvatici che possiamo trovare in natura praticamente ovunque, soprattutto nei luoghi incolti. Vanno raccolte solo quando sono perfettamente mature, e le riconoscete perché hanno un colore scuro violaceo tendente al nero. Vanno scelte ben sode e non rovinate, e sono ricche di proprietà benefiche, per questo fate bene a farne scorta e a mangiarle.
Ci sono tante ricette che potete fare con le more, ma anche gustate al naturale sono ottime, quindi non perdete l’occasione di coglierle, se ne trovate lungo il vostro cammino. Vediamo nel dettaglio i benefici che le more apportano e come usarle.
Perché è bene raccogliere e mangiare le more
Come tutti i frutti di bosco, le more contengono delle sostanze antiossidanti che fanno bene alla salute perché aiutano a combattere i radicali liberi e l’invecchiamento delle cellule, stiamo parlando delle antocianine e dei flavonoidi. Inoltre sono ricche di fibre che fanno bene all’intestino, hanno proprietà antiinfiammatorie e sono associate alla prevenzione di malattie neurovegetative. E poi grazie allo xilitolo che contengono aiutano a controllare l’aumento della glicemia.
Da non sottovalutare anche lo scarso apporto calorico, infatti 100 grammi di more hanno solo 36 calorie, e sono composti per il 15% da proteine e per l’85% da carboidrati. Nel dettaglio, per quanto riguarda la composizione, sempre prendendo ad esempio l’assunzione di 100 grammi di more, se le mangiate apportano 1,39 grammi di proteine e solo lo 0,49 grammi di lipidi (grassi). Sono dunque benefiche se state seguendo una dieta. La fibra contenuta è pari a 5,3 grammi e i carboidrati sono 9,61 grammi.
Proprietà e benefici delle more
Le proprietà e i benefici delle more sono tanti, ecco le sostanze benefiche per 100 grammi:
- 21 mg di vitamina C
- 1,17 mg di vitamina E
- 19,8 µg di vitamina K
- 214 UI di vitamina A
- 0,646 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,020 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,030 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,276 mg di vitamina B5 (acido pantotenico)
- 25 µg di vitamina B9 (folati)
E poi ancora 100 grammi di more sono fonte di 162 mg di potassio, 29 mg di calcio, 20 mg di magnesio, 1 mg di sodio, 0,646 mg di manganese, 0,62 mg di ferro, 0,53 mg di zinco, 165 µg di rame, 0,4 µg di selenio, 128 µg di betacarotene, 118 µg di luteina/zeaxantina. Tra i flavonoidi già citati ci sono le antocianine, l’acido ellagico e i tannini, ma anche quercetina, acido gallico, cianidine, pelargonidine, catechine, kempferolo e acido salicilico.
Dove raccogliere le more
Le more mature si possono raccogliere dal mese di agosto fino ai primi del mese di ottobre, e li potete trovare nei boschi, lungo i sentieri di campagna, in collina e anche in pianura, in particolar modo nelle zone incolte. I rovi cespugliosi da cui pendono in grappoli sono spinosi, quindi occorre fare una certa attenzione quando vi accingete alla raccolta. Una volta che ne avete fatto una buona scorta potete preparare una ottima marmellata di more fatte in casa, sana e genuina.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.