Di Kati Irrente | 15 Agosto 2023
Vediamo come si aprono e puliscono i ricci di mare per usarli nella preparazione di piatti deliziosi da inserire nei vostri menu di pesce.
Molti comprano i ricci di mare già puliti e pronti per essere cucinati proprio per evitare di stare in cucina ad aprirli. Ma se avete la fortuna di poterli avere freschi, allora dovete sapere anche come si aprono e come si puliscono senza danneggiarli, per poterli poi usare per le vostre ricette più deliziose.
Come dice lo stesso nome, questi frutti di mare si presentano come dei ricci, sono formati da un corpo tondeggiante coperto da aculei e quindi bisogna fare un poco di attenzione per evitare di farsi male. Nonostante questo aspetto “insidioso“, aprire e pulire i ricci di mare è facile. Vediamo come fare e gli errori da evitare.
Come aprire i ricci di mare
I ricci di mare sono molto usati nella cucina delle località di mare, e li troviamo in tante ricette siciliane e anche pugliesi, ma non solo. Hanno un sapore particolare e inconfondibile e gli estimatori li gustano in tanti modi, anche crudi, conditi solo con succo di limone su un letto di ghiaccio. Ad ogni modo prima di consumarli vanno aperti e puliti. Allora vediamo come si aprono e come si puliscono i ricci di mare.
La parte edibile dei ricci di mare consiste in pratica dalle uova che si trovano all’interno del guscio e che vediamo nella caratteristica forma a stella. Prima di poter estrarre queste uova occorre aprire il riccio, si può fare facilmente usando una taglia ricci, un arnese noto anche come trincia ricci. In mancanza di questo strumento potete usare anche un semplice delle forbici o un coltello seghettato.
Se avete la taglia ricci farete tutto in pochi passaggi. Posizionate le cesoie al centro, tranciate ed eliminando la parte superiore. Se usate le forbici indossate un paio di guanti spessi e affondate la lama sottile sul guscio, sopra le metà in modo da eliminare la parte superiore dove si nota la presenza della bocca. Procedete con un taglio completo in modo da eliminare l’intera calotta.
Infine la tecnica con il coltello seghettato si esegue sempre proteggendo le mani con guanti spessi, poi tagliate il guscio del riccio con una incisione a croce, date un colpo con un martello o una grossa pietra in modo da spaccarlo e poter prendere la polpa all’interno, che va sempre sciacquata come indicato prima.
Come pulire i ricci di mare
La pulizia è altrettanto facile, dovete togliere l’acqua contenuta, e sciacquare l’interno del guscio sotto un getto di acqua fresca. In questo modo eliminerete ogni impurità o residuo di alghe, sabbia o altro e avrete le uova pulite pronte per essere usate nelle vostre ricette. Per ricavare le uova usate un cucchiaino, dovete prendere solo le gonadi di colore arancione.
L’errore più comune che si compie nella pulizia dei ricci di mare è quello di buttare via l’acqua contenuta all’interno. Invece potete usarla, dopo averla filtrata accuratamente, per insaporire brodi o sughi per la pasta con i ricci di mare, ad esempio. L’importante è cuocerla a lungo.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.