Di Claudio Rossi | 28 Luglio 2023
La cattiva alimentazione causa ogni anno milioni di morti in tutto il mondo: l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica la dieta da seguire per star bene
Tra le tante che vive il nostro pianeta, l’emergenza alimentare è tra quelle che preoccupano maggiormente. Non solo per ciò che riguarda la denutrizione, particolarmente grave soprattutto in determinate aree del mondo, ma anche per ciò che concerne le cattive abitudini alimentari. Sul punto, si è pronunciata anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha sancito come solo una sia la dieta riconosciuta dalla scienza per i suoi benefici.
Assai spesso proviamo a sensibilizzarvi sulla necessità di adottare comportamenti alimentari adeguati e sani. Attraverso uno stile di vita salutare e una alimentazione che non abbia eccessi possiamo infatti prevenire l’insorgenza di malattie molto gravi come il diabete, ma anche le patologie tumorali.
Eppure, nel nostro Paese e nel mondo, non solo proliferano (tra i più giovani, ma non solo) disturbi alimentari quali anoressia o bulimia, ma, purtroppo anche diete rilasciate spesso da persone senza alcuna competenza, che promettono di farci rimettere in forma, ma che, in realtà, creano non pochi danni e scompensi al nostro organismo.
Per questo si è reso necessario l’intervento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che, sulla scorta di evidenze scientifiche, ci spiega che c’è solo e soltanto una dieta che l’ambia letteratura indica come benevola per il nostro corpo: faremmo tutti bene ad adottarla al più presto.
L’unica dieta sicura, efficiente e che dà risultati: parola dell’OMS
La cattiva alimentazione è stata definita, proprio in questi giorni, una “big killer“, dato che circa un terzo dei decessi, nel mondo, sono dovuti a diete inadeguate e non riconosciute. A parlare, recentissimamente, è Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, intervenendo alla sessione “Healthy diets, cultures and tradition: lessons from the Mediterranean Diet”.
Vista la gravità del fenomeno, dunque, l’OMS è dovuta intervenire, indicando solo la dieta mediterranea come l’unica che, effettivamente, possa essere definita sana: i suoi benefici, infatti, sono consolidati da anni di studi e di letteratura scientifica. Questo perché, secondo la scienza, l’apporto nutrizionale al nostro corpo deve arrivare prevalentemente da carboidrati e grassi insaturi, da una quantità limitata di zuccheri semplici, grassi trans e saturi, carni rosse, cibi processati.
E la dieta mediterranea ha tutti questi requisiti, essendo caratterizzata da cibi non processati, basata su ortaggi e frutta fresca, olio d’oliva, legumi e pesce, poche carni rosse. Gli studi ci dicono che la dieta mediterranea può favorire la longevità, un minore rischio di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro. Un patrimonio dell’umanità, proprio come la considera l’Unesco da qualche tempo.
Parole di Claudio Rossi