Di Diana Martinese | 24 Giugno 2023
Nelle nostre cucine c’è qualcosa che fa proliferare batteri e germi: cerchiamo di risolvere il problema prima possibile.
Come è possibile che nelle nostre cucine ci siano ricettacoli di batteri e germi! Facciamo una gran fatica a tenerle sempre in ordine pulite, è l’ambiente della casa più usato e vissuto dove mangiamo e prepariamo i cibi; siamo attentissimi a non contaminare gli alimenti eppure, nonostante tutto questo lavoro, c’è qualcosa che ci mette a rischio. Sappiamo già che le spugne per lavare i piatti possono essere piene di batteri ma abbiamo risolto cambiandole spesso! Ma c’è un altro elemento in cucina che mina la nostra tranquillità riguardo l’igiene.
Secondo una ricerca fatta in ambito universitario e presentata in un convegno negli Stai Uniti, abbiamo un accessorio, nelle nostre cucine, che usiamo spessissimo e che è un ricettacolo di germi che potrebbero arrecare danni anche alla nostra salute. Sono stati analizzati per mesi questi elementi e hanno permesso di stabilire la presenza di una forte crescita batterica, una parte era addirittura contaminata da batteri coliformi. Facciamo molta attenzione quindi e cerchiamo di eliminare questo accessorio o trattiamolo nel modo corretto.
Vediamo insieme qual è questo elemento così necessario in cucina ma anche così pericoloso!
Lo strofinaccio è utilissimo in cucina, solitamente ne abbiamo più di uno: per asciugare le stoviglie e riporle e per asciugarci le mani mentre siamo alla preparazione dei pasti. In effetti gli strofinacci sono un ricettacolo di germi e batteri, essendo umidi ne favoriscono la prolificazione: gli studi hanno stabilito che le famiglie numerose in cui si mangia spesso carne, hanno strofinacci con presenza di batteri coliformi o stafilococchi. Ma in generale la presenza di colonie di batteri è, in varie percentuali, nella maggior parte degli strofinacci analizzati: coliformi, batteri resistenti agli antibiotici e stafilococchi. Tutti pericolosi per il nostro organismo!
Ma come possiamo fare per evitare questo tipo di problema, considerando che in effetti lo strofinaccio è molto utile in cucina; rinunciarci sarebbe un problema per noi. La migliore cosa da fare sarebbe usare la carta: si utilizza e si può buttare via, ma in realtà anche lo spreco di carta non è ottimale visto i problemi ambientali in cui si trova il Pianeta.
Per non parlare del dispendio di denaro che comporta comprare i necessari rotoli! Bisognerebbe, per essere tranquilli, usare lo strofinaccio solo per una giornata e metterlo a lavare. È vero che è un dispendio di energia per noi ma ci salverebbe dall’avere problemi di salute e quindi, forse, vale la pena perdere un po’ più di tempo!
Parole di Diana Martinese