Di Claudio Rossi | 17 Giugno 2023
E’ uno dei grandi piaceri della stagione estiva. Ma quest’anno il gelato artigianale costerà un occhio della testa: le cifre dei rincari in Italia
Immaginavamo, anzi, sognavamo, un’estate un po’ diversa. Dopo il difficile inverno messo alle spalle, infatti, attendevamo l’arrivo della bella stagione per divertirci, svagarsi e viaggiare. E, invece, sono all’ordine del giorno le notizie che riguardano i rincari che vivremo in questi caldi mesi. Rincari che andranno a colpire anche ciò che amiamo moltissimo, come i gelati. Ecco di quanto aumenteranno e perché.
L’inverno che ci siamo messi alle spalle, come detto, si è caratterizzato per una serie lunghissima di aumenti indiscriminati. Innanzitutto il caro-bollette. Il prezzo di luce e gas ci ha costretto a industriarci per provare a risparmiare un po’ di soldi, dato che le somme che arrivavano a fine mese erano per molti insostenibili. E che dire, ovviamente, degli aumenti sul costo del carburante. Moltissimi italiani che usano il mezzo per lavoro si sono visti aumentare i costi di diesel e benzina in maniera drammatica. Il nostro Paese vive una situazione di crisi economica che ha pochi eguali nella storia recente, soprattutto perché tutto arriva dopo i difficili anni di pandemia da Covid-19, che hanno fiaccato anche l’economia, oltre che la salute di tutti noi.Aspettavamo quindi l’estate con fiducia. E, invece, a neanche metà giugno, sappiamo già che quest’anno vivremo dei rincari importanti su alcuni dei simboli della stagione estiva. I costi nei lidi, per esempio, saranno molto più alti rispetto al passato, con il prezzo di ombrelloni e lettini che, in alcuni casi, sarà anche raddoppiato. Ma ora arriva un’altra mazzata, con gli aumenti di una delle cose che maggiormente amiamo con la canicola: il gelato. Andiamo a vedere di quanto aumenterà e perché.
I rincari dell’estate 2023 sul gelato
Ci sono alcune città come Firenze che faranno segnare gli aumenti maggiori, ma, in generale, il gelato artigianale andrà a costare molto di più rispetto a quanto eravamo abituati. A pesare sui listini del prodotto è l’incremento dei costi delle materie prime, dalle uova allo zucchero alla frutta, ma anche il caro-energia che determina aggravi dei costi di produzione.
La stima effettuata da Consumerismo No Profit, infatti, ci dice che il prezzo medio dei gelati artigianali aumenterà addirittura del 22% nel nostro Paese, rispetto allo stesso periodo del 2022. Interessati da tali rincari, sia i prezzi dei gelati in vaschetta venduti presso i supermercati, sia i prodotti confezionati che si possono trovare nei bar, ma anche coni e coppette delle gelaterie stanno subendo sensibili rincari. In città turistiche come Roma, per esempio, un cono a due gusti può arrivare a costare addirittura 4 euro.
Dicevamo del caso Firenze. Nel capoluogo toscano, una vaschetta di gelato costa in media 7,93 euro al kg (ma può arrivare a punte di 9,66 euro/kg). Con un rincaro del 34% rispetto all’anno scorso. Ma saranno rincari spalmati su tutta la Penisola, dato che, sempre secondo Consumerismo No Profit, altre tre province avranno prezzi superiori ai 7 euro al kg: Bolzano (7,20 euro), Ravenna (7,09 euro) e Milano (7,01 euro).
Parole di Claudio Rossi