Di Kati Irrente | 11 Novembre 2021
Salgono i costi di produzione dovuti ai rincari delle materie prime (e anche delle fonti energetiche) e noi consumatori vediamo il prezzo del pane salire vertiginosamente sugli scaffali dei negozi. Come risparmiare? Tornando a portare in tavola il pane fatto in casa, magari usando il lievito madre per renderlo più digeribile.
Il pane fatto in casa contro il caro-prezzi
Le quotazioni record raggiunte dal grano hanno conseguenze sul carrello della spesa con i prezzi che aumentano di 10 volte dal campo al pane sugli scaffali. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti che evidenzia come il prezzo del grano tenero per la panificazione (per non parlare del grano khorasan ad alto indice proteico o kamut) abbia raggiunto i valori massimi del decennio (listini del Chicago Bord of Trade – Cbot).
In pratica, un chilo di grano tenero in Italia è venduto a circa 32 centesimi mentre un chilo di pane ha un valore medio di 3,2 euro al chilo. Il rincaro è quindi di 12 volte, tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l’acqua per ottenere un chilo di prodotto finito.
La soluzione per risparmiare è quindi fare il pane in casa, e nel caso se ne sforni tanto, sapere come congelare e scongelare il pane per mantenerlo sempre fresco e fragrante. In più, se avete pensato di acquistare una macchina del pane leggete questa guida in cui mettiamo a confronto i modelli più venduti dell’ultimo anno.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.