I tipi di sushi: ecco come riconoscerli e prepararli
I tipi di sushi: ecco come riconoscerli e prepararli
Il sushi non è solo una pietanza, ma una filosofia di vita. Questi piccoli bocconcini a base di riso fanno parte della tradizione culinaria del Giappone e con la loro bontà hanno conquistato il mondo. Scopriamo di più dei vari tipi di sushi e le ricette classiche per prepararli a casa.
Il sushi è un piatto tipico della cucina giapponese a base di riso insieme ad altri ingredienti come pesce crudo o cotto, alghe, verdura o uova. In base alla sua composizione cambia nome. Esistono infatti diversi tipi di sushi. I principali sono:
Nigiri: bocconcini di riso di forma ovale sovrastate da filetti di pesce crudo.
Hosomaki: rotolini di riso avvolti da alga nori e ripieni in genere di un solo ingrediente che può essere pesce crudo, pesce cotto, verdura.
Futomaki: rotoli di riso più grandi degli hosomaki, con un ripieno formato da diversi ingredienti (fino a quattro) e arrotolati con alga Nori.
Uramaki: rotoli di riso con ripieno racchiuso dall’alga nori che sta all’interno.
Temaki: alga nori arrotolata a forma di cono che racchiude un ricco ripieno di riso, pesce e altri ingredienti.
Nelle pagine seguenti andremo a scoprire la ricetta originale del sushi fatto in casa, come cucinare il riso perfetto per il sushi e tanti idee per ricette alternative di sushi, per uramaki e nigiri perfetti!
I condimenti per il sushi fatto in casa
Nato nel V secolo a.C. come metodo di conservazione in quanto il pesce veniva fatto fermentare avvolto dal riso e dal sale, il sushi ha subìto diversi cambiamenti in materia di tecniche utilizzate durante i secoli fino al primo sushi bar risalente all’inizio dell’Ottocento quando Yohei Hanaya iniziò a servire al suo banchetto il nigiri sushi. Oggi è il piatto quotidiano per eccellenza per i giapponesi, ma è amato e popolare in tutto il mondo.
Per servire il sushi è fondamentale accompagnarlo ai condimenti giusti. I classici sono: salsa di soia, wasabi (pasta di rafano piccante) e zenzero marinato. Quest’ultimo serve per ‘ripulire’ la bocca tra un boccone e l’altro.
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.